Rabbino ucciso negli Emirati Arabi. Tel Aviv: "Rappresaglia dell’Iran". Ma con il Libano arriva la tregua

"Un attentato terroristico antisemita e criminale. Israele salderà il conto con gli assassini e con i loro mandanti". Così il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato ieri al governo il ritrovamento avvenuto poco prima del cadavere del rabbino Zvi Kogan, 28 anni, in un’oasi degli Emirati Arabi. Inviato dalla setta ortodossa Chabad a Dubai, dove gestiva un supermercato kosher a beneficio della comunità ebraica locale di cui era punto di riferimento, il rabbino Kogan era scomparso misteriosamente giovedì. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

In apertura della riunione di governo, il premier Benyamin Netanyahu ha affermato che «Israele userà tutti i mezzi necessari e farà giustizia dei rapitori e assassini del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti e dei loro mandanti». (ilmessaggero.it)

GERUSALEMME – Alle fine i timori si sono materializzati: il corpo del rabbino Zvi Kogan, scomparso giovedì, è stato ritrovato senza vita dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti. (la Repubblica)

E' stato ritrovato il corpo del rabbino Zvi Kogan, scomparso giovedì negli Emirati Arabi Uniti e la cui auto era stata individuata ieri abbandonata ad Al-Ain, a circa 90 minuti da Dubai. Nel comunicato, riporta il Times of Israele, si precisa che l'ambasciata di Israele nel Paese del Golfo è in contatto con la famiglia del rabbino, che è cittadino israeliano e moldavo. (ilgazzettino.it)

L’allarme degli 007 Ue: “Anche in Europa ebrei a rischio attacchi”

Arrestati tre uomini. Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato di aver preso i tre presunti assassini di Zvi Kogan, il rabbino israelo-moldavo trovato morto dopo diversi giorni dalla sua sparizione. Arrestati i presunti assassini del rabbino Zvi Kogan (Virgilio Notizie)

Nel comunicato, riporta il Times of Israele, si precisa che l'ambasciata di Israele nel Paese del Golfo è in contatto con la famiglia del rabbino, che è cittadino israeliano e moldavo. Lo hanno annunciato l'ufficio del primo ministro emiratino ed il ministero degli Esteri in una nota congiunta. (ilmessaggero.it)

Il tassello di una strategia ibrida per colpire Israele. Ma anche il possibile innesco per qualcosa di molto più grande. (la Repubblica)