Consulta, FdI ai parlamentari: “8 ottobre presenza indispensabile” per l’elezione del giudice

La Camera ci riprova: eleggere il giudice della Corte costituzionale che deve sostituire l’ex presidente della Consulta, Silvana Sciarra. Il 17 settembre c’era stata una fumata nera con il sesto scrutinio della Camere in seduta comune che si era concluso in un nulla di fatto, con la presenza di soli 374 parlamentari su 605. E così ai deputati e senatori di Fratelli d’Italia, dopo sette votazioni a vuoto del Parlamento in seduta comune, è arrivato un messaggio della premier Giorgia Meloni (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Pare che l'accordo su un nome che regga alla prova dell'aula - per l'ottavo scrutinio è necessaria la maggioranza dei tre quinti dei componenti - sia in dirittura d'arrivo. Non è escluso che ad eleggere il nuovo giudice non concorrano anche alcuni voti centristi. (Tiscali Notizie)

Un sms che non resta isolato perché a riceverne di simili sono anche i par… Tre quadratini rossi e poi il messaggio, tutto in maiuscolo: “Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12.30, indispensabile la presenza di tutti al voto per la Corte costituzionale”. (la Repubblica)

Costituzione alla mano, è previsto che i cinque giudici spettanti al Parlamento siano eletti con voto segreto con la maggioranza dei due terzi di deputati e senatori, riuniti in seduta comune. È il numero che, da qualche giorno, ha in testa la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (Il Dubbio)

Meloni e le chat private ma rese pubbliche, la furia contro gli eletti di Fratelli d'Italia: «Alla fine mollerò per questo»

«Non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per ministri, viceministri e sottosegretari)», si legge nel messaggio partito dai vertici di Fdi. Un messaggio perentorio apparso ieri sui telefoni dei parlamentari di Fdi smuove la palude che dura ormai da 11 mesi sull’elezione del giudice mancante della Corte costituzionale (il manifesto)

Il messaggio è perentorio, accompagnato da tre puntini rossi, tutto maiuscolo: «Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12.30, indispensabile la presenza di tutti al voto per la Corte costituzionale». Destinatario: senatori e deputati dispersi nei rispettivi collegi, lontani, come di norma il venerdì, dalle aule di Montecitorio e Palazzo Madama. (ilmessaggero.it)

Molto sconfortante»: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è infuriata perché sui giornali finiscono le comunicazioni interne dei parlamentari di Fratelli d’Italia. Stavolta è il Fatto quotidiano che pubblica gli screenshot delle conversazioni sulla convocazione per l’elezione di un nuovo giudice della Corte Costituzionale, e lei esplode: «Io alla fine mollerò per questo. (Corriere Roma)