Libano, come è nata la tregua: Hezbollah piegato dai raid e dal diktat di Khamenei. «Solo una pausa tattica»
Il martellamento dei raid e missili israeliani sugli obiettivi di Hezbollah in Libano, dagli ultimi bunker a sud del fiume Litani fino alle società e alle banche del movimento sciita libanese filo-iraniano a Beirut e dintorni, è durato fin quando non è arrivata la conferma dell’accordo sul cessate il fuoco. E in extremis si è consumato pure il dramma politico di un possibile golpe interno da parte dei comandanti più battaglieri, quelli che fanno capo al leader della Jihad Khalil Harb, che si opponeva all’idea della tregua per non rompere il fronte unito di Hezbollah con Hamas a Gaza (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Ci sarà una doppia tutela in Libano, scrivevano ieri i media locali: nel sud quella israelo-americana, a nord del fiume Litani quella Hezbollah-Iran, in mezzo l’Onu e le forze libanesi. Israele ovviamente si riserva il diritto di colpire quando vuole, Hezbollah, a sua volta, di decidere per tutto il Libano e non soltanto per la «resistenza». (il manifesto)
La corrispondente da Gerusalemme, Alessandra Buzzetti Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
LaPresse (LAPRESSE)
Dopo il voto del gabinetto sull'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, il primo ministro Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare una dichiarazione ai media in cui spiegherà l'intesa come un «evento temporaneo» di 60 giorni che sarà testato sul campo. (ilmattino.it)
Hamas sosterrà un cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele, nonostante le precedenti promesse di Hezbollah di porre fine ai combattimenti in Libano solo se la guerra a Gaza sarà finita. Le forze armate israeliane hanno riferito su Telegram di aver abbattuto un drone entrato nel territorio dello Stato ebraico «da Est», locuzione utilizzata di solito quando un attacco arriva dall'Iraq. (Corriere della Sera)
Ribadito il loro "impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario", affermando che seguiranno "i rispettivi obblighi" (AGI - Agenzia Italia)