Sinner, Bertolucci fa a pezzi Kyrgios: "Non si può stargli dietro. E quella battuta oscena..."

Il trionfo di Jannik Sinner agli Us Open è una lezione per tutti. Per tutti coloro, rosiconi, che hanno tentato di sporcare di fango il volto vincente del nostro Jannik. La Wada oggi ha chiuso definitivamente il caso doping rinunciando al ricorso, ma c'è chi durante gli Us Open ha continuato a sputare sentenze proprio sul campione azzurro. E a questo punto, un campione del passato come Paolo Bertolucci a Fanpage non usa giri di parole e mette nel mirino Kyrgios, l'acerrimo nemico di Sinner: "Se questo fosse accaduto ad Alcaraz, noi in Italia cosa avremmo detto e scritto? Questo è il concetto: noi siamo italiani e difendiamo i nostri atleti e giocatori. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

L’ha colta questa mattina la newsletter SkyTg24 Insider, che prende spunto da quell’augurio così articolato per ricollegarsi al dibattito sulla legge di bilancio e alle carenze ormai strutturali del nostro Sistema sanitario nazionale: «Un appello alla salute e alla cura che arriva al mondo, ma che in Italia potrebbe avere ancora più eco alla vigilia della discussione della legge di bilancio che sarà il luogo di definizione per tasse, spese e servizi. (Vanity Fair Italia)

"Nel team di Jannik io non sono l'allenatore più importante, che è Simone Vagnozzi, ma sono quello che ha più esperienza. ROMA. (Trentino)

«Questa notte ho dormito poco, abbiamo festeggiato con hamburger, patatine e Coca Cola». NEW YORK. (La Stampa)

Sinner, l'analisi di Panatta: «Agli Us Open ha vinto un uomo, solo Alcaraz può batterlo (se è al massimo)»

Pronosticare la vittoria di Jannik Sinner nella finale degli US Open non era un azzardo. (Adnkronos)

Lo ritrovo a settembre con in mano la Coppa degli US Open, e lo scopro uomo. L'ho visto vincere gli Australian Open a gennaio, ed era un ragazzo. (Corriere della Sera)

Sinner: «La vicenda del doping ce l’ho ancora in testa, ma ho cercato di restare concentrato sul torneo» Al CorSera: «Come mi sono gratificato? Ho mangiato col mio team un hamburger con la Coca-Cola. Quando ho vinto ho pensato: accetta le difficoltà e vai avanti». (IlNapolista)