Commando armato assalta portavalori con bombe e kalashnikov

E’ successo nel Barese. La banda composta da almeno 10 persone. Un commando armato, composto da almeno dieci persone, ha assaltato un portavalori, che viaggiava sulla Strada statale 96 all’altezza di Grumo Appula (Bari). Secondo quanto si apprende, il colpo è riuscito e sarebbe stato sottratto oltre un milione di euro. I banditi hanno fatto esplodere due bombe carta e diversi colpi d’arma da fuoco da più armi da guerra, presumibilmente dei kalashnikov, per bloccare la marcia del mezzo e minacciare chi era alla guida. (infodifesa.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo alcune stime, il bottino sarebbe di un milione di euro. Era diretto ad Altamura il furgone portavalori che questa mattina ha subito una rapina con un assalto para-militare in piena regole. (AltamuraLife)

I banditi hanno fatto esplodere delle bombe e dopo aver prelevato il bottino hanno dato fuoco ai mezzi. Risultano illese le guardie giurate che erano a bordo.La strada è stata bloccata sulla carreggiata coinvolta dalla rapina, avvenuta con modalità molto violente, per l'uso di armi pesanti e ordigni. (GravinaLife)

Uno è il blindato che è stato preso di mira (inizialmente si era parlato di due) e quattro sono i furgoni e le auto che i banditi hanno lasciato di traverso sia nel senso di marcia del portavalori che nella parte retrostante. (Today.it)

A riuscire nel colpo sarebbe stato un commando di almeno 10 persone armate di kalashnikov e bombe. Non si registrano feriti, mentre i vigili del fuoco sono accorsi sul posto per domare l'incendio di uno dei veicoli e di altre due Lancia Y ascolta articolo (Sky Tg24 )

I banditi hanno fatto esplodere due bombe carta e diversi colpi d’arma da fuoco da più armi da guerra, presumibilmente dei kalashnikov, per bloccare la marcia del mezzo e minacciare chi era alla guida. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tre le squadre dei vigili del fuoco che sono intervenute per spegnere le fiamme. L'assalto, che non ha provocato feriti, sarebbe andato a buon fine e il bottino è da quantificare. (Il Messaggero Veneto)