Stellantis: stop alla 500 elettrica a Mirafiori fino a novembre
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ancora guai in casa Stellantis. Dopo il profit warning lanciato ieri, viene oggi prorogata la sospensione della produzione della Fiat 500 elettrica presso le Carrozzerie di Mirafiori fino al 1° novembre 2024, come comunicato da Stellantis ai sindacati. La causa principale della sospensione è la persistente carenza di ordini, dovuta alle difficoltà del mercato dei veicoli elettrici in Europa. Stellantis blocca la produzione della 500 elettrica a Mirafiori Nonostante la Fiat 500e abbia rappresentato il 40% delle vendite nel segmento delle city car elettriche nei primi otto mesi del 2024, il mercato europeo complessivamente rimane debole. (Wall Street Italia)
Su altri giornali
Il prolungamento dello stop produttivo è stato comunicato da Stellantis ai sindacati. L'azienda ha spiegato che «persiste la mancanza di ordini legata all'andamento del mercato elettrico in Europa che è profondamente in difficoltà, nonostante la 500e nei primi 8 mesi dell'anno rappresenti il 40% delle vendite nel segmento Ev delle city car (Segmento A) in Europa». (Il Messaggero - Motori)
Mancano gli ordini delle 500 elettriche e Mirafiori rimane ferma. (Il Fatto Quotidiano)
Le storiche carrozzerie di Mirafiori, a Torino, sono ferme: almeno fino al primo novembre, resta bloccata la produzione della 500 elettrica. Contro le politiche dell’azienda e il ricorso alla cassa integrazione, i sindacati del settore automotive hanno convocato uno sciopero generale il 18 ottobre. (Open)
Le difficoltà che hanno coinvolto tutto il mondo dell’auto, in particolare in Europa, stanno creando notevoli problemi a Stellantis. Il Ceo Carlos Tavares, che lo scorso anno aveva riportato risultati finanziari da favola, si trova con pesantissimi dossier sulla scrivania, quasi tutti di difficile soluzione. (ilmessaggero.it)
La produzione di FIAT 500e non riprenderà il 14 ottobre, come previsto, ma slitterà al 1° novembre 2024. Gli ordini della vettura elettrica sono infatti così bassi da costringere FIAT ad almeno altre due settimane di stop. (DMove.it)
Reuters (Avvenire)