Piazza Affari in attesa di segnali, Maire in calo e Tim in crescita

L'apertura degli indici di Piazza Affari è stata sostanzialmente stabile, nonostante il Nikkei giapponese abbia chiuso in positivo grazie alla crescita del settore tecnologico. Gli investitori sono in attesa del dato sull'inflazione negli Stati Uniti, previsto per domani, che fornirà indicazioni sulla direzione della politica monetaria. Inoltre, questa sera la Federal Reserve pubblicherà i verbali della riunione di metà settembre, dopo aver effettuato un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base, il quale ha portato a una significativa diminuzione dei rendimenti obbligazionari a livello globale. (Websim)

La notizia riportata su altri giornali

Italia. Ad agosto il tasso di disoccupazione è sceso ai minimi da settembre 2007 e il numero degli occupati è cresciuto oltre quota 24 milioni. La chiusura in negativo di Wall Street non ha lasciato grandi tracce. (Websim)

Partenza poco mossa per le borse europee, in una giornata che non prevede appuntamenti macro particolarmente rilevanti. A Piazza Affari, il Ftse Mib apre sostanzialmente invariato in area 33.720 punti, con Telecom Italia (+0,9%), Recordati (+0,8%) e Pirelli (+0,75%) tra le migliori mentre arretrano Iveco Group (-1%) e Stm (-0,6%). (Finanza.com)

Borsa: Milano sul filo della parità, corre Leonardo, giù Pirelli

Euro / Dollaro USA Parigi (Borsa Italiana)

Sale di 6 punti il rendimento annuo italiano al 3,42%, mentre quello tedesco aumenta di 5,2 punti al 2,08%. Si muove sul filo della parità Piazza Affari (+0,04% a 33.785 punti), dopo essere cresciuta fino allo 0,5% nel corso della mattinata, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi in crescita a 134 punti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)