La piscina della Fontana di Trevi fa sorridere solo chi vende spritz

Le parole più dure le ha scritte il New York Post: «Un’orrenda piscina comunale». Sono in molti, però, a trovare inopportuna - non solo in termini estetici ma anche di tutela del patrimonio artistico - la passerella installata sopra Fontana di Trevi, al fine di permettere ai visitatori, durante i lavori di restyling per il Giubileo, di ammirare da vicino le spettacolari statue. In realtà qual… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

“I miei genitori – dice sempre al Guardian – sono stati qui l’ultima volta nel 1999 e hanno descritto un’esperienza completamente diversa. – È un po’ troppo farsi quattordici ore di aereo per gettare un dollaro in una piscina comunale, tuona un commento social ripreso dal quotidiano britannico The Guardian. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per il momento, scrive ironicamente il New York Post, i visitatori ignari troveranno l'antica fontana (che, secondo i funzionari, incassa in media più di tremila euro al giorno) sostituita da un pozzo dei desideri temporaneo e utilitaristico che, secondo un critico, avrebbe tutto il fascino di una "piscina comunale". (Tiscali Notizie)

"Una piscina comunale". E la figuraccia viene ripresa da tutto il mondo. (Liberoquotidiano.it)

Sito Istituzionale | Fontana di Trevi, inaugurata la passerella

Lo ha annunciato la Delegazione Pontificia della Basilica di Sant’Antonio in Padova, precisando che il sostegno finanziario (circa un milione di euro) arriverà dalle organizzazioni americane senza scopo di lucro Friends of Florence, con il dono di Stacy Simon, e Save Venice, con il dono di Jon e Barbara Landau. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Foto Luca Liverani (Avvenire)

È stata inaugurata questa mattina dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dall'Assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, e dal sovrintendente ai Beni culturali, Claudio Parise Presicce, la passerella all'interno della Fontana di Trevi che consentirà di vedere, durante i lavori di restauro, il capolavoro di Nicola Salvi da una prospettiva diversa. (Roma Capitale)