Bonus casa, cosa resta e cosa potrebbe cambiare

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Bonus casa, cosa resta e cosa potrebbe cambiare di Marco lo Conte 14 novembre 2024 Nel disegno di legge di bilancio il governo ha introdotto importanti modifiche alle agevolazioni fiscali per i lavori in casa, in particolare per ciò che riguarda il superbonus ma anche al capitolo detrazioni, mobili, ristrutturazioni e cessione del credito. SI tratterà di capire quale sarà il testo finale della manovra che sarà varato dal Parlamento sotto Natale, ma intanto per molti cittadini è importante valutare quali sono i bonus in scadenza entro la fine dell’anno come approfittarne, prima della loro scomparsa. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Le famiglie italiane sono sempre più orientate a realizzare investimenti per la riqualificazione e l’efficientamento energetico delle proprie abitazioni ma la propensione agli interventi è strettamente connessa alla dimensione e alla stabilità degli incentivi. (www.ferrutensil.com)

Si scende infatti al 50% per le prime case e al 36% per le altre, in modo speculare a quanto previsto per le ristrutturazioni ordinarie. La Legge di Bilancio all’esame del Parlamento prevede per il 2025 una proroga dell’Ecobonus, ma con una taglio lineare “generalizzato” sulle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico agevolati. (BibLus)

In generale, possiamo affermare che, pur confermando diverse delle misure già previste, vengono riviste in maniera piuttosto significativa le aliquote di detrazione fiscale. Il Disegno di Legge di Bilancio 2025, attualmente in fase di discussione alla Camera dei deputati, introduce alcune novità anche in tema di agevolazioni fiscali. (Tiscali Notizie)

Ristrutturazioni, ci sarà il bonus

Proroga per il bonus ristrutturazione, il bonus mobili, l'ecobonus (e le agevolazioni mutui per i giovani under 36) anche se ad essere favoriti saranno gli interventi sulla prima casa, mentre la seconda casa si dovrà "accontentare" di minori agevolazioni. (idealista.it/news)

Gli incentivi del Conto Termico e del Bonus Ristrutturazione 2025 combinati tra loro potrebbero permette al contribuente di risparmiare sulla ristrutturazione della propria casa. (InvestireOggi.it)

Il Governo Meloni, in particolare il Consiglio dei Ministri riunitosi lo scorso 15 ottobre, ha confermato per il prossimo anno l'agevolazione fiscale al 50% per le ristrutturazioni edilizie, i lavori di manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo solo ed esclusivamente per la prima casa con un massimale di spesa di 96mila euro, e di conseguenza un risparmio massimo Irpef di 48mila euro da recuperare in dieci anni. (IL GIORNO)