Spostamento dei processi a Cosenza, la protesta degli avvocati penalisti

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A Cosenza, gli avvocati penalisti hanno manifestato davanti al Tribunale per esprimere il loro dissenso contro lo spostamento dei processi, una decisione che ha suscitato non poche polemiche. La mobilitazione, che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore, è stata organizzata dalla Camera Penale "Fausto Gullo", la quale ha ribadito con forza la propria contrarietà a tale provvedimento.

La protesta si è intensificata in concomitanza con l'udienza preliminare del caso Recovery, che sarà trasferita a Catania. Gli avvocati, già in stato di agitazione per la decisione di spostare il processo Reset a Castrovillari, hanno deciso di far sentire nuovamente la loro voce attraverso una manifestazione pacifica ma determinata. Questa astensione si aggiunge a quella di dicembre, durante la quale era stata annunciata la ferma volontà di proseguire la protesta fino a quando non si sarebbe trovata una soluzione soddisfacente.

Nel frattempo, la vicenda di Rosa Vespa, la donna arrestata per il rapimento della piccola Sofia a Cosenza, continua a tenere banco. Il marito, Moses Omogo Chiediebere, conosciuto anche come Acqua Moses, ha rilasciato dichiarazioni esclusive a TgCom24, affermando di non riuscire a spiegarsi il gesto della moglie, che ritiene non essere in buone condizioni mentali. Rosa Vespa, il giorno del presunto parto, si era nascosta nel bagno della clinica Sacro Cuore, ingannando così la famiglia e facendo credere di essere incinta.

La storia ha suscitato grande scalpore, soprattutto per la capacità della donna di simulare una gravidanza inesistente, ingannando non solo il marito ma anche l'intera famiglia.