Nel 2020 In Italia 15mila Casi Tumori E 6.000 Decessi Per Hpv

Nel 2020 In Italia 15mila Casi Tumori E 6.000 Decessi Per Hpv Pediatri Sipps: Ecco come innalzare la copertura vaccinale Nel 2020 In Italia 15mila Casi Tumori E 6.000 Decessi Per Hpv Roma, 19 set. – “Siamo in ritardo con la vaccinazione contro l’Hpv“. Lo sottolinea la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, che in una nota indica quale strada seguire. “Nel 1995- spiega il presidente Sipps, Giuseppe Di Mauro– l’infezione da Papillomavirus Umano (Hpv) è stata inserita tra gli agenti cancerogeni per l’uomo. (Sardegna Reporter)

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Le visite sono solo su appuntamento telefonando lunedì 18 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, al numero 0165 544481. (Valledaostaglocal.it)

In occasione dell’11esima edizione della campagna di sensibilizzazione europea per la prevenzione dei tumori Testa-Collo, l’ Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Umberto I di Enna, diretta dal Salvatore Maira, ha disposto lo screening oncologico patrocinato dall’ AIOCC (Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica). (Vivi Enna)

Le date in cui sarà possibile effettuare gli screening per sospette patologie neoplastiche del distretto testa-collo sono mercoledì e venerdì prossimi, il 20 e il 22 settembre, dalle 10,30 alle 12,30, nell’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria e Patologie cervico-facciali (edificio Q, piano I). (NewSicilia)

L’azienda ospedaliero-universitaria ha aderito all’iniziativa MakeSenseCampaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia all’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica, in collaborazione con la Ehns (European Head and Neck Society). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche quest’anno, in occasione dell’ XI edizione della campagna di sensibilizzazione europea per la prevenzione dei tumori del distretto Testa-Collo, l’ Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Umberto I di Enna, diretta dal Dott. (Dedalomultimedia)

L’educazione alla prevenzione passa infatti attraverso l’adozione di stili di vita corretti che limitano l’insorgenza dei tumori (tra i maggiori fattori di rischio si annoverano fumo e alcool). La comprensione dei segni e dei sintomi della malattia sono fondamentali per il ricorso al medico e per effettuare una diagnosi precoce. (La Piazza)