Pedopornografia online, tre arresti tra cui un prete e un agente delle forze dell'ordine: le chat su Telegram

13/10/2024 INTERNO

Tre persone arrestate e 29 denunciate in un'operazione contro la pedopornografia di polizia di Stato e Postale, che ha condotto anche all'esecuzione di 33 decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica di Torino. Tra gli arrestati, residenti rispettivamente nel milanese, cagliaritano e beneventano nell'operazione denominata «La Croix», figurano un appartenente alle forze dell'ordine e un prete. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Sono 33 le persone indagate nell’ambito dell’operazione “La Croix”, coordinata dalla Procura di Torino e condotta dalla Polizia. L’indagine, durata sei mesi con l’impiego di agenti sotto copertura infiltrati nelle chat di Telegram, ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre 29 per divulgazione di materiale pedopornografico. (Salernonotizie.it)

Oltre sei mesi di indagini svolte sotto copertura hanno permesso ai poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Torino di eseguire 33 decreti di perquisizione per reati legati alla pedopornografia online. (Poliziamoderna.it)

Attiva la lettura vocale Varie città italiane, tra cui Catania, sono coinvolte nell'operazione 'La Croix' contro la pedopornografia online, coordinata dal Servizio di polizia postale e per la... (Virgilio)

Sono 29 le persone denunciate a piede libero per divulgazione e pubblicizzazione di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori online. In queste ore la Polizia è impegnata in tutta Italia nell’esecuzione di 33 decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica di Torino dopo oltre 6 mesi di indagini svolte anche in modalità sotto copertura. (ROMA on line)

Un appartenente alle forze dell'ordine e un prelato sono tra le tre persone arrestate nell'ambito di una vasta inchiesta contro la pedopornografia online. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Diceva di volerli stanare, «metterli alla gogna», come un moderno giustiziere disseminando indizi su Telegram. (La Repubblica)