Fondo per il sostegno alla transizione industriale – PNRR

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mimit.gov.it ECONOMIA

Fondo per il sostegno alla transizione industriale – PNRR Adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici Le domande possono essere presentate a partire dal 5 febbraio 2025 Con una dotazione di 400 milioni di euro, a valere sulle risorse della Misura M1C2 - Investimento 7 del PNRR, sotto-investimento 1, il 5 febbraio 2025 si aprirà un nuovo sportello per la presentazione di domande sullo strumento agevolativo del Fondo per il sostegno alla transizione industriale, che ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici. (mimit.gov.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono gli obiettivi che le imprese devono raggiungere per accedere ai contributi a fondo perduto fino al 65% della spesa messi a disposizione dal Fondo sostegno transizione industriale. Maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa e efficiente uso delle risorse anche attraverso il riciclo e il recupero delle materie prime. (Italia Oggi)

Con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro, l’obiettivo è incentivare progetti innovativi nelle Zone Economiche Speciali (ZES), ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (Digital4 Biz)

Partono da febbraio le domande per gli incentivi del Fondo per il sostegno alla transizione industriale. Requisiti e istruzioni Tutto pronto per la prenotazione delle risorse del Fondo per il sostegno alla transizione industriale, l’agevolazione promossa dal MIMIT con l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici. (Informazione Fiscale)

Imprese più verdi. Industria più sostenibile. Con 400 milioni dal Pnrr

In data 23 dicembre 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha adottato il decreto che disciplina le modalità di accesso ai fondi per favorire la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, incentivando gli investimenti privati nei settori in transizione, a partire dall’automotive. (MySolution)

La misura è stata introdotta dall’articolo 8, comma 2, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 (cd. Decreto Coesione), convertito in legge 4 luglio 2024, n. (Innovation Post)

Ricordiamo che lo strumento del Mini contratto di sviluppo è stato introdotto dal DL Coesione pubblicato in GU n 107 del 7 maggio, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro. Leggi anche Mini contratti di sviluppo: nuova agevolazione per le PMI per tutti i dettagli. (Fiscoetasse)