Montemurlo, la titolare della fabbrica dove è morta Luana: «A quelle macchine lavoro io e la mia famiglia, un dramma per tutti noi»

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Corriere Fiorentino INTERNO

«Anche mio figlio lavora a questi macchinari: è morta una compagna di lavoro».

Ora e qui voglio esprimere solo il mio dolore assieme ai miei familiari e a tutti coloro che con me lavorano in azienda»

Alle macchine lavoro anch’io, vi lavorano mio figlio e mio marito.

Non mi sottrarrò ai miei doveri né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma.

Non è quindi solo la solidarietà di un datore di lavoro ma anche di una compagna di lavoro. (Corriere Fiorentino)

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E quasi, nessuno se ne è accorto, se non quando era troppo tardi, se non quando tutto era finito, la sua vita irrimediabilmente persa. Quasi sempre è la mancata cura di una vita affaticata, il mancato rispetto delle norme di sicurezza, il ritmo disumano della produzione. (Il Riformista)

Non mi sottrarrò ai miei doveri né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma. Non è quindi solo la solidarietà di un datore di lavoro ma anche di una compagna di lavoro. (Today)

Ora e qui voglio esprimere solo il mio dolore assieme ai miei familiari e a tutti coloro che con me lavorano in azienda“ “Alle macchine lavoro anch’io, mio figlio e mio marito“: è quindi “la solidarietà anche di una compagna di lavoro”. (Il Fatto Quotidiano)

Voglio solo ribadire il mio dolore, assieme ai miei familiari e a tutti coloro che lavorano in azienda” Luana D’Orazio, le parole della titolare sulla sua morte. Prima di tutto la proprietaria dell’azienda ribadisce come anche i suoi familiari lavorino alle macchine. (Vesuvius.it)

Poi ho letto sia un macchinario che permette di preparare l'ordito, in modo che possa essere montato su un telaio da tessitura. "Non si può morire di lavoro a 22 anni", ecco per cominciare io direi neanche a 70. (Fanpage.it)

Ora voglio far sapere alla famiglia, agli amici di Luana, ai nostri lavoratori che intendo esprimere il mio dolore attraverso l’impegno per la famiglia di Luana e il suo piccolo" "Di fronte ad un dramma come questo non si può che restare in silenzio – premette la titolare, Luana Coppini –. (Quotidiano.net)