L’esercito per le deportazioni di immigrati. Ma l’idea di Trump potrebbe essere illegale

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la Repubblica ESTERI

Il presidente eletto Donald Trump ha confermato l’intenzione di schierare l’esercito per avviare l’espulsione di massa degli immigrati illegali. Il piano entrerà in azione fin dal primo giorno di insediamento alla Casa Bianca, il 20 gennaio 2025, quando Trump dichiarerà lo stato d’emergenza nazionale. Lo ha confermato lui stesso sul social Truth, rispondendo con un “vero!!!”, scritto a… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Ecco i piani di Trump sui migranti illegali (Start Magazine)

E lo ha fatto in occasione di un festival estremista, mentre era circondato da sostenitori di Qanon, complottisti e leader di chiese che indossavano corone di proiettili. (WIRED Italia)

Tra queste, si profila l’impiego di risorse del Pentagono, dunque in teoria destinate alla difesa, per realizzare il progetto di deportare tutti gli immigrati che vivono e lavorano degli Stati Uniti senza autorizzazione. (Avvenire)

Il presidente eletto ha infatti commentato con un "vero" sul suo social Truth il post con cui Tom Fitton, presidente del Judicial Watch, riferiva dei preparativi della futura amministrazione Trump per deportare milioni di migranti senza documenti. (Today.it)

Da 25 anni, da quando è arrivato dal Nicaragua, è un calcolo che gli riesce bene: ha quasi sempre lavorato (nella produzione di pannelli di legno, lavando piatti e come cuoco, e in una fabbrica dove scuriva i finestrini delle auto), non è mai stato arrestato né deportato, ed è riuscito a dar da mangiare alla sua famiglia e a far studiare fino ai 18 anni di età i tre figli. (Avvenire)

Non è solo una questione di numeri, è una dichiarazione politica: deportare vite per un ritorno all’America che Trump sogna. “Forced Deportation Program”: un nome che suona come un proclama da tempi bui, un’operazione che promette di deportare milioni di persone migranti irregolari, con costi stimati fino a 960 miliardi di dollari. (LA NOTIZIA)