È morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina detenuta in un carcere russo dal 3 agosto 2023. Ignota la causa del decesso

Victoria Roshchyna, la giovane reporter ucraina catturata il 3 agosto del 2023 dalla Russia mentre si trovava nei territori orientali occupati e da allora detenuta, è morta. Aveva 28 anni. In un post su X l’International Women’s Media Foundation, ong che per prima ha dato l’allarme della sua scomparsa, lo scorso agosto, ha scritto: “Indipendentemente dalla causa della sua morte, possiamo dire con certezza che la sua vita è stata tolta perché ha osato dire la verità. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

La giovane giornalista ucraina, Victoria Roshchyna, scomparsa nell'agosto del 2023 durante un reportage nei territori orientali occupati dai russi è morta in Russia. Lo riferisce Petro Yatsenko, portavoce del quartier generale di coordinamento dei prigionieri di guerra dell'Ucraina. (Sky Tg24 )

Poi, rivolgendosi direttamente alla giornalista morta: "Vika, sei stata così coraggiosa. (Tiscali Notizie)

Roshchyna era stata catturata dall'Fsb mentre lavorava nei territori occupati dalla Russia. Il deputato Yaroslav Yurchyshyn aveva reso noto che le autorità russe avevano informato la famiglia della giornalista della sua morte, avvenuta durante un trasferimento da un carcere a un altro. (Il Dubbio)

È morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata dai russi nel 2023

Victoria Roshchyna nel 2022 aveva vinto il Courage in Journalism Award e scriveva anche per il sito di informazione ucraino Ukrainska Pravda. (Today.it)

La giornalista ucraina Victoria Roshchyna, arrestata da Mosca mentre stava realizzando un reportage nell'Ucraina orientale occupata, è morta in una prigione russa. Avrebbe compiuto 28 anni questo mese. (Fanpage.it)

È morta in stato di detenzione in Russia la giovane giornalista ucraina, Victoria Roshchyna, che era scomparsa nell'agosto del 2023 durante un reportage nell'Ucraina orientale occupata dai russi. A riferirlo è stato Petro Yatsenko, portavoce del quartier generale di coordinamento dei prigionieri di guerra dell'Ucraina. (L'HuffPost)