Il Cremlino: il Kursk verrà liberato il prima possibile

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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 13 mar. – Il fatto che il presidente russo Vladimir Putin sia comparso in visita nel Kursk indossando una tuta mimetica è indice della determinazione a completare la liberazione dell’oblast il prima possibile. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmtry Peskov.Peskov ha concluso sottolineando come l’operazione sia entrata nella sua “fase finale”; le forze ucraine che avevano condotto un’offensiva nel Kursk hanno iniziato nei giorni scorsi la loro ritirata verso il confine. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri giornali

Il numero delle vittime civili (quello militare non è reso noto) si aggira adesso sulla quindicina, ma sembra in crescita con la gente scappata in cantine e rifugi. Nelle giornate precedenti avevano preso di mira le centrali del gas a Odessa e danneggiato le zone di Kharkiv e Zaporizhzhia. (Corriere della Sera)

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le truppe di Mosca hanno ripreso il controllo della regione russa del Kursk e che i soldati ucraini lì dispiegati hanno "due opzioni: arrendersi o morire". (La Stampa)

Lo rende noto il sito all news venezuelano, Versian Final. «Mi fa piacere sottolineare che è già stato pienamente concordato il trattato di partenariato strategico e dicooperazione, che creerà una base buona e solida per ampliare i nostri legami a lungo termine», ha detto Putin parlando con Maduro durante una videoconferenza organizzata per celebrare l'80/mo anniversario dell'inizio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. (Corriere della Sera)

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di aver accolto l'invito di Donald Trump a risparmiare i soldati ucraini nel Kursk. Ha, inoltre, assicurato che a chi si arrenderà verrà garantita la vita e un trattamento dignitoso. (L'Unione Sarda.it)

La riconquista, non ancora verificabile in modo indipendente, segnerebbe un punto di svolta nella contesa per questa area strategica, con le truppe ucraine che potrebbero essere costrette a ritirarsi completamente, privando l'Ucraina di una potenziale "pedina di scambio" nei negoziati con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina. (Today.it)

Lo ha affermato lo Stato maggiore dell’esercito di Kiev, citato da Rbc-Ucraine, in risposta alle dichiarazioni di Donald Trump. – “I resoconti sul presunto accerchiamento delle unità ucraine da parte del nemico nella regione di Kursk non sono veri e sono inventati dai russi per scopi politici e per esercitare pressione sull’Ucraina e sui suoi partner”. (LAPRESSE)