Per la prima preghiera a Santa Sofia sono attese mille persone
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Saranno circa un migliaio le persone ammesse domani a Santa Sofia per la prima preghiera dopo la riconversione del monumento simbolo di Istanbul da museo in moschea.
Sin da stasera, inoltre, l'area verrà sanificata e sarà in gran parte chiusa al traffico e blindata con rigide misure di sicurezza.
Gli ortodossi: «La riconversione inasprisce lo scontro tra le religioni» - «Sua Santità Bartolomeo (patriarca ecumenico di Costantinopoli, ndr) deplora l'inasprimento delle divisioni nel mondo tra le religioni, che la decisione su Santa Sofia sembra inevitabilmente e sfortunatamente provocare». (Ticinonline)
Se ne è parlato anche su altri media
Senza considerare che Santa Sofia è un simbolo indiscusso per milioni di cristiani ortodossi nel mondo. Una proposta ufficiale, serissima, contenuta in un comunicato ufficiale, che al momento però non ha avuto alcuna replica formale da parte di Ankara. (Il Messaggero)
La decisione del presidente è arrivata dopo che il Consiglio di stato turco ha annullato lo status museale del complesso. Affacciandosi dalla finestr del suo studio si era lasciato andare ad una amara riflessione spontanea, aggiunte lì per lì rispetto al testo che era stato preparato: «Penso a Istanbul, a Santa Sofia, e sono molto addolorato». (Il Messaggero)
Lo ha dichiarato Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, all’emittente televisiva “Cnn Turk”. (La Voce del Patriota)
Erdogan ha concluso il suo discorso affermando che “la rinascita di Santa Sofia come moschea inaugura la fase di liberazione della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme. Erdogan ha detto che Santa Sofia sarà riaperta ufficialmente come moschea dal 24 luglio con le preghiere del venerdì. (Il Faro Online)