Inseguimento rocambolesco Padova-Trento: arrestato albanese responsabile di duplice sequestro di persona

Nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 5 luglio, a Grigno (Trento), i Carabinieri dei Comandi Provinciali di Padova, Treviso, Vicenza e Trento, dopo una coordinata e tempestiva attività investigativa terminata con un sinergico intervento, hanno tratto in arresto in flagranza un cittadino albanese 33enne, residente nel Trevigiano, per i reati di sequestro di persona, rapina aggravata, minaccia aggravata, violenza privata e violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, commessi in danno di una donna connazionale 26enne della provincia di Padova. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Su altri giornali

"Se non lo avessimo fermato, li avrebbe ammazzati", ha detto il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Padova, il colonnello Michele Cucuglielli, in merito al rapimento della donna di 26 anni e del figlio di 5, avvenuto nel Padovano. (Fanpage.it)

I carabinieri hanno liberato a Grigno, in provincia di Trento, una donna di 26 anni e suo figlio di 5 che erano stati sequestrati da un uomo che è stato arrestato. Coltello alla mano l’ha costretta a fermare l’auto. (Il Fatto Quotidiano)

"Mia moglie e mio figlio sono stati portati via con la forza". È iniziata con la telefonata di richiesta di aiuto del marito ai carabinieri di Padova l'attività investigativa che con un massiccio intervento ha portato all'arresto di un albanese di 33 anni del Trevigiano. (Il Sole 24 ORE)

Trento, stalker sequestra una donna col figlio di 5 anni: “Zitta, o fai la fine di Giulia”

Comunicato 1807 “Un primo plauso va sicuramente all’efficace intervento delle forze dell’ordine che hanno tratto in salvo madre e figlio, fermando tempestivamente l’uomo ritenuto responsabile del loro sequestro. (Ufficio Stampa)

Poi l'uomo si e' messo alla guida dell'auto portando con se' i due, frattanto immobilizzati con fascette in plastica alle caviglie. (Tiscali Notizie)

Una storia drammatica che ha tenuto col fiato sospeso quattro comandi provinciali dei carabinieri: quelli di Padova, Treviso, Vicenza e Trento. (la Repubblica)