Quirinale, i non vaccinati votano con tampone, per i positivi si cerca ancora una soluzione
Si voterà per scheda, in blocchi da 50: i grandi elettori si siederanno in Aula e saranno chiamati
La questione del voto dei positivi è un tema ancora “sul tavolo”.
Tutt'altra questione per coloro che saranno positivi al Covid al momento della votazione.
Quirinale, i non vaccinati votano con tampone, per i positivi si cerca ancora una soluzione Il presidente della Camera Roberto Fico spiega che i grandi elettori che voteranno per il Quirinale se vaccinati non dovranno fare il tampone. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
La missione è impedire che i parlamentari e i grandi elettori del centrodestra segnino le schede, cioè scrivano il nome del leader azzurro in modi diversi («Silvio Berlusconi», «Berlusconi Silvio», «onorevole Berlusconi», etc) per contarsi. (ilGiornale.it)
Solo il cognome, il cognome e il nome o il cognome l'appellativo, ad esempio Senatore o Onorevole, possono infatti fare la differenza. E Fico pare avrebbe intenzione di comunicare durante lo scrutinio solo il nome a cui la preferenza è riconducibile, limitandosi a dire, ad esempio, «Berlusconi» per ogni voto a favore del Cavaliere (Il Messaggero)
Da qui il ricorso alla Corte costituzionale presentato da cinque parlamentari isolani, che chiedono la sospensione cautelare dell'obbligo Si va avanti con la ricerca delle figure adatte al Colle. (Sky Tg24 )
Ansa. Alcuni, come il dem Goffredo Bettini , continuano anche a parlare di un Mattarella bis, ma l’attuale presidente della Repubblica ha più volte escluso questa ipotesi ricordando sia la sua età (ha compiuto 80 anni lo scorso 23 luglio) che la durata del mandato prevista dalla Costituzione, che pure non esclude la rieleggibilità. (Sky Tg24 )
Non controllabile dai leader dei partiti. Un voto segreto che sia davvero segreto. (La Stampa)
A Montecitorio “ora i positivi sono 29, con una curva che posso dire in discesa – “I positivi in questo momento a norma di legge, e per le ordinanze e protocolli, non possono votare. (Dire)