Khamenei chiede l'esecuzione di Netanyahu
"Il recente mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa non è sufficiente. Netanyahu e le autorità israeliane dovrebbero essere giustiziati per crimini di guerra". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, durante un incontro con i membri delle forze militari volontarie Basij, affiliate alle Guardie rivoluzionarie. (Il Messaggero Veneto)
Su altri giornali
Che cosa si dice e che cosa non si dice nel governo su Netanyahu. Il caso delle parole di Tajani e Salvini. La nota di Sacchi Antonio Tajani lo ha ribadito ieri sera in tv seppur cercando di ammorbidire alcuni passaggi poco diplomatici (insoliti per un mediatore come lui) verso Matteo Salvini. (Start Magazine)
L’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran, ha dichiarato oggi che i leader israeliani dovrebbero essere condannati a morte anziché emettere mandati di arresto, in risposta alla Corte penale internazionale che ha emesso mandati per il primo ministro Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant per la guerra a Gaza. (Nordest24.it)
Il premier ungherese è noto come promotore del concetto di sistema illiberale, come spina nel fianco dell’Ue per le questioni legate allo Stato di diritto e per i suoi rapporti con Mosca, e si segnala anche come sostenitore del suo omologo israeliano. (il manifesto)
Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele «non sono accurate». Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso». (ilmessaggero.it)
L'incriminazione della Corte Internazionale produce una situazione grottesca: le Cancellerie al lavoro per una soluzione del conflitto che dovessero incontrare Netanyahu si troverebbero davanti un latitante da arrestare (il Giornale)
Lo avrebbe confermato una fonte di Tel Aviv a conoscenza del dossier. Nuovi raid nel sud di Beirut (Adnkronos)