G20. Da Meloni messaggio a Trump: restiamo uniti su Kiev. Roma conferma l'invio di armi
Giorgia Meloni con Volodimir Zelensky a Cernobbio nel settembre 2024 - ANSA L'Ucraina s’impone sulle iniziative promosse dalla presidenza brasiliana del G20. Si tratta di un dato di fatto. L'offensiva russa alla vigilia del vertice di Rio de Janeiro è suonata per i Paesi del G7 come un chiaro avvertimento di Mosca. Gli Usa hanno risposto autorizzando l'utilizzo di missili a lungo raggio. E Meloni, pur ribadendo che l’Italia non ha dato e non darà armi “offensive” a Kiev, ritiene legittima la scelta dell'amministrazione Biden. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altri media
– “Non mi sono scandalizzata per la telefonata di Scholz a Putin, non è la prima volta che un leader occidentale parla con Putin, mi pare che le posizioni espresse da Scholz siano in linea con il sostegno all’Ucraina e mi pare che da parte russa non ci sia stata nessuna disponibilità al dialogo”. (Agenzia askanews)
"L'Ucraina ha capacità a lungo raggio, ci sono droni a lungo raggio di nostra produzione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto fede a quanto ha detto durante una conferenza stampa con il primo ministro danese Mette Frederiksen. (Today.it)
Dopo un lungo e profondo torpore si desta incredibilmente Joe Biden. Per la prima volta dopo quasi tre anni di conflitto il presidente americano autorizza l’Ucraina a utilizzare missili americani a lungo raggio per difendere i propri soldati stanziati nella regione russa del Kursk. (Nicola Porro)
ATACMS: una sigla molto conosciuta negli ambienti militari ma che da qualche giorno si sta diffondendo anche sulla bocca di un pubblico più generalista. Missili che Kiev ha sempre voluto usare contro obiettivi direttamente sul suolo russo, ma Washington si era finora rifiutata. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Due giorni dopo il via libera del presidente statunitense Joe Biden all'utilizzo su territorio russo dei missili balistici Atacms forniti all'Ucraina, per la prima volta oggi le forze di difesa di Kiev annunciano di averli usati oltre confine, e non più soltanto sui territori ucraini formalmente annessi da Mosca (Avvenire)
Il convitato di pietra Donald Trump agita il G20 di Rio de Janeiro, in particolare per la posizione che la nuova amministrazione americana potrebbe assumere sull'Ucraina e sulla politica dei dazi nei confronti dell'Europa. (Tiscali Notizie)