Israele colpisce un altro ospedale: “Covo di Hamas”
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L’area circostante uno dei pochi ospedali ancora operativi nel nord della Striscia di Gaza, il Kamal Adwan di Beit Lahia, è diventata per ore campo di battaglia, lasciando a terra oltre cinquanta morti. L’esercito israeliano, sempre ufficialmente a caccia di terroristi di Hamas, ha fatto irruzione in un edificio vicino mettendolo a ferro e fuoco. … (Il Fatto Quotidiano)
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L’Idf ha negato di aver appiccato un incendio nel centro sanitario, come accusa Hamas. L'ultimo ospedale funzionante a nord di Gaza è stato dichiarato "fuori servizio" dall'OMS dopo l'operazione militare israeliana contro i combattenti di Hamas nei pressi della struttura. (la Repubblica)
Secondo quanto riferito dalle autorità di Gaza, i pazienti e i loro accompagnatori sono stati fatti scendere nel cortile dell’ospedale, assediato dalle forze di difesa israeliane (Idf). Dopo averne ordinato l’evacuazione dei pazienti dell’ospedale, l’esercito israeliano ha preso d’assalto questa mattina l’edificio. (Vatican News - Italiano)
Qui la popolazione civile non deve vedersela solo con le bombe, ma con l’assenza di tutto ciò che rende la vita possibile: cibo, acqua, cure mediche, sicurezza. (left)
È successo nella notte tra mercoledì e ieri, accanto all’Al-Ahli Hospital nel campo profughi di Nuseirat. (il manifesto)
Il risultato è però esattamente l’opposto: a morire in massa sono i civili e i giornalisti. Israele ha allentato l’applicazione delle proprie regole di ingaggio per poter bombardare a tappeto i membri di Hamas finora sopravvissuti a 14 mesi di guerra. (Il Fatto Quotidiano)
Nel mirino dei bombardamenti questa notte è finito un edificio di fronte all’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya, nel nord dell’enclave palestinese: l’agenzia turca Anadolu riferisce di almeno 50 morti, tra cui medici, infermieri e altri operatori sanitari. (Il Fatto Quotidiano)