Flop del processo penale telematico: anche il tribunale di Genova corre ai ripari con il doppio binario
Genova. Caos anche a Genova come in tutta Italia per il processo penale telematico che impone il deposito informatico – previsto dalla riforma Cartabia del 2021 – per una lunga serie di atti: oltre all’archiviazione delle indagini, si devono infatti caricare su App anche tutti i documenti dell’udienza preliminare, del dibattimento di primo grado e di alcuni importanti riti speciali, cioè il patteggiamento, il decreto penale di condanna e la messa alla prova. (Genova24.it)
Ne parlano anche altri giornali
Milano, Roma, Bari e Torino sospendono App, Napoli di fatto era già andata in quella direzione, Genova e Reggio Calabria potrebbero intraprendere la stessa strada. (Il Fatto Quotidiano)
In relazione a tali uffici, snodi fondamentali della giurisdizione e dunque e della tutela del cittadino, si sono prorogati (in alcuni casi di soli tre mesi) i termini... (NT+ Diritto)
Dal momento dell’installazione del dispositivo di controllo automatico, sono stati presentati numerosi ricorsi nei confronti del Comune, sollevando presunti vizi e irregolarità, tra cui la necessità di omologazione. (Frosinone News)
E la magistrale scena in cui cerca di vendere la fontana simbolo di Roma a uno sprovveduto turista italo-americano. Gli uffici sono paralizzati, in aula d’udienza? Non funziona nulla». (La Stampa)
Ore 13:30, aula X collegiale. L’App, l’applicativo del ministero della Giustizia per digitalizzare il processo penale, non funziona. (Il Fatto Quotidiano)
E per un’inversione di rotta non è decisivo il decreto ministeriale pubblicato in «Gazzetta» a fine anno con il quale si permette l’utilizzo... E forte si alza la preoccupazione dei magistrati, con l’Anm che delle criticità del passaggio si fa forte per segnalare , ancora una volta, le inadempienze del ministero e la disattenzione agli aspetti organizzativi dell’attività giurisdizionale. (NT+ Diritto)