Medio Oriente, Crosetto al Senato: «Se non c'è Unifil c'è la guerra»

Più informazioni:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

"O c'è Unifil o c'è la guerra". Lo ha ribadito in aula alla Camera il ministro della Difesa Guido Crosetto nella sua informativa sugli attacchi israeliani a Unifil. "Se rinunciassimo alla presenza dei militari di Unifil in quest'area del mondo rinunceremmo definitivamente alla capacità di risolvere in modo pacifico le controversie internazionali - ha osservato il ministro - In gioco ci sono principi universali, la possibilità per le nazioni di intervenire in aree di crisi per risolvere le situazioni senza uso della forza". (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

"L'Italia ha ribadito che riconosce il diritto di Israele a resistere e difendersi dagli attacchi di chiunque. Allo stesso tempo abbiamo chiesto ad Israele di attenersi alle regole del diritto internazionale e di proteggere l'incolpevole popolazione civile, a Gaza come in Libano, ed il contingente Onu", ha sottolineato il ministro aggiungendo che "è necessario modificare le regole di ingaggio per rafforzare la missione Onu in Libano, a Israele diciamo con la schiettezza di un amico 'aiutateci a rafforzare la missione'". (Italia Oggi)

Nuovo raid israeliano a sud di Beirut. L'attacco, il secondo nella capitale libanese, è arrivato poco meno di un'ora dopo l'ordine di evacuazione ai residenti emesso dall'Idf. Il fumo nero si è alzato tra i palazzi di Haret Hreik. (L'Unione Sarda.it)

Nonostante l'avvertimento degli Usa, Israele ha confermato di aver effettuato un attacco aereo nel sobborgo di Dahiyeh, nel sud di Beirut, dopo diversi giorni senza attacchi contro la capitale libanese, in seguito alla richiesta del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. (Reggio TV)

Israele, raid nel sud di Beirut. Ancora razzi Hezbollah dal Libano

«Voglio che sia chiaro e resti agli atti: non è messa in discussione la nostra partecipazione a Unifil, che proseguirà fino a quando ve ne sarà la necessità e le Nazioni Unite, insieme ai 50 Stati contributori, non decideranno diversamente. (Il Sole 24 ORE)

In una dichiarazione, le Idf affermano che i caccia dell'aeronautica militare israeliana, guidati da agenti dei servizi segreti, hanno colpito un deposito sotterraneo di armi di Hezbollah a Dahiyeh. (la Repubblica)

"Se rinunciassimo alla presenza dei militari di Unifil in quest'area del mondo rinunceremmo definitivamente alla capacità di risolvere in modo pacifico le controversie internazionali - ha osservato il ministro - In gioco ci sono principi universali, la possibilità per le nazioni di intervenire in aree di crisi per risolvere le situazioni senza uso della forza". (Tiscali Notizie)