Andrea Beretta e il pestaggio a San Siro: "Nessuna discriminazione"

Non è stato aggredito per discriminazione, ma per quello che stava facendo. È quanto emerso dalle motivazioni di condanna per Andrea Beretta, nell'ambito del processo per il pestaggio di un ambulante a San Siro. Il leader della curva nord, intanto, si trova in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco avvenuto lo scorso 4 settembre. Beretta, accusato di lesioni e violenza privata, ha aggredito per "l'attività" che la vittima "stava svolgendo": vendere biglietti falsi, secondo l'imputato, gadget secondo i testimoni. (MilanoToday.it)