Sciopero dei mezzi pubblici: alta adesione anche in Bergamasca

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Salario che non cresce, poca sicurezza sui mezzi e nelle stazioni, orari di lavoro troppo prolungati: serve un cambio di passo decisivo (e più finanziamenti) per migliorare le condizioni dei lavoratori del Trasporto pubblico urbano, cioè di bus, metro, tram e funicolari, e per rendere il comparto di nuovo attrattivo, chiudendo l’epoca delle carenze di personale. Nella giornata di venerdì 8 novembre gli addetti del trasporto pubblico locale scioperano per l’intera giornata in tutto il Paese, senza fasce di garanzia, o, meglio, garantendo solo il 30% del servizio in fasce orarie che di solito sono assicurate al 100% (con parziali variazioni azienda per azienda, le corse garantite al 30% sul territorio provinciale si sono concentrate in particolare tra le 6.15 e le 9.15 del mattino e nel primo pomeriggio dalle 12.30 alle 15.30). (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri media

Il vice ministro Edoardo Rixi ha incontrato al Mit le sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero del trasporto pubblico locale. Rixi ha proposto ai rappresentanti presenti un ulteriore momento di confronto, allargato ad aziende datoriali ed enti locali, che è stato fissato per martedì 12 novembre alle ore 18. (Finanza Repubblica)

Contrariamente ad altre manifestazioni simili, le organizzazioni sindacali segnalano che il servizio minimo garantito sarà ridotto, con solo il 30% del personale viaggiante in servizio, compromettendo le fasce orarie normalmente protette. (Il Fatto Quotidiano)

E’ scattato ad inizio servizio, alle 5.30 di oggi 8 novembre, lo sciopero nazionale di 24 ore di bus, metro e tram, con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia, ossia con l’utilizzo solo del 30% del personale viaggiante. (Orizzonte Scuola)

Sciopero, 350 su mille al lavoro a Venezia: la città rischia la paralisi

«Un dato falsato - specifica l'azienda - perché i pochi dipendenti che oggi si sono svegliati per andare a lavorare, hanno avuto difficoltà a raggiungere il posto di lavoro». Numerosi disagi Code di auto lungo tutto il ponte della Libertà a partire dalle 7 di mattina e numerosi disagi per i mancati collegamenti tra la terraferma e la città storica. (ilgazzettino.it)

Oggi, venerdì 8 novembre, si prevede una giornata nera sul fronte del trasporto pubblico locale. È stato annunciato uno sciopero nazionale del settore, che per la prima volta dopo quasi 20 anni rischia di bloccare bus e metro per l'intero arco delle 24 ore, senza alcuna fascia di garanzia per gli utenti. (ilmessaggero.it)

Per alcuni sarà l'occasione di rispolverare lo smart working come durante la pandemia, o di prendere una giornata di ferie per necessità. Sul piatto il rinnovo del contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri scaduto a dicembre dell'anno scorso, ma lo sciopero di oggi è di quelli che si possono fare solo in casi estremi, con la rinuncia alle consuete fasce che garantiscono la mobilità dei pendolari. (ilgazzettino.it)