Francia, pressing su Macron: “Rinunci al vertice Nato, la sua assenza favorirà la gauche”

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In una Francia nel pieno del caos governativo dopo la vittoria della sinistra al ballottaggio e il rebus sull’esecutivo, gli alleati di Macron insistono perché il presidente francese non vada al vertice Nato a Washington, e resti invece all’Eliseo mentre sono in corso i negoziati per la formazione del nuovo governo. E’ quanto riporta il quotidiano francese Le Figaro: il timore espresso dai macronisti è che la sinistra possa cercare di imporre un nome per la guida del governo approfittando anche dell'assenza del presidente: "La gauche troverà un accordo sul nome di un Primo ministro, e occorre organizzarsi: ma se il presidente parte per gli Stati Uniti, da noi non accadrà nulla", ha spiegato un ministro dell'esecutivo uscente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

La frangia più a sinistra del Nouveau Front Populaire (il calderone fatto da verdi, socialisti, comunisti della prima ora e chi più ne ha più ne metta per arginare lo spauracchio della famigerata destra) dopo aver sbancato le elezioni grazie al patto di ferro con i Macronisti, propone una tassazione mostruosa per finanziare la folle riforma delle pensioni che ha promesso agli elettori in campagna elettorale. (Nicola Porro)

L'elezione francese, pur caratterizzata dalle peculiarità dei patti di desistenza e di un sistema maggioritario a doppio turno, deve essere letta attentamente non solo dalla destra italiana ma anche dalla sinistra. (Italia Oggi)

La sua strategia punta a dividere il Nouveau Front Populaire, ma rischia di generare instabilità politica ed economica, rendendo necessarie soluzioni più cooperative (Milano Finanza)

Macron resiste e vara “la strategia omelette” per un governo senza le ali estreme

I lepenisti di Bardella, raggiungendo pressoché la stessa percentuale al primo turno, il 33,1%, sono arrivati solo terzi, con 143 seggi su 577 nell’Assemblea nazionale. Alzi la mano chi ha ancora il coraggio di sostenere che i sistemi elettorali sono solo tecnicalità da lasciare agli esperti. (Corriere della Sera)

Il presidente francese Emmanuel Macron, in una lettera ai francesi pubblicata dalla rete radiofonica France Bleu e da diversi giornali regionali, ha invitato le forze politiche repubblicane a “un dialogo sincero e leale per costruire una maggioranza solida, necessariamente plurale, per il Paese”. (LAPRESSE)

«Non c’è nessuna fatalità, siete voi che decidete», aveva risposto il capo dello Stato in visita all’Île Sein, estremo Ovest della Bretagna, per commemorare l’appello alla resistenza del generale… (la Repubblica)