Addio ad Alber Elbaz, morto a soli 59 anni a causa del Covid

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il mondo della moda dice addio ad Alber Elbaz, lo stilista israeliano famoso per i fiocchi, le ruche e i colori vibranti.

A spezzare la vita di Alber Elbaz è stata la variante sudafricana del Covid, resistente al vaccino e alle terapie.

Quello di Alber Elbaz è un epilogo triste e improvviso, arrivato per causa del Covid-19, nonostante lui si fosse già vaccinato.

Nel 2016 Alber Elbaz era stato premiato con la Legion d’onore, la più alta onorificenza della Francia (Fashionblog)

Su altri giornali

Dress sofisticato e drappeggi da diva, un continuo cocktail di armonia a cui si affidano quasi tutte le star, Demi Moore, Nicole Kidman, Catherine Deneuve, Kate Moss, Rihanna, era il 2012 e Meryl Streep “fasciava” l’Oscar con un abito Lavin a firma Alber Elbaz (L'HuffPost)

Maria Grazia Chiuri, creative director della donna Dior ha così commentato: «Alber Elbaz era una persona empatica, generosa, viveva e sperimentava la moda come un territorio di condivisione e inclusione. (MF Fashion)

Manovre di mercato in casa Lazio e, come di consueto, caccia ai giovani interessanti per il direttore sportivo Igli Tare. Stando a quanto riportato dal portale Transfermarkt, i biancocelesti sono sul classe 2000 Orkun Kokçu, centrocampista in forza al Feyenoord. (CIP)

Da Zendaya a Brad Pitt (e Laura Pausini!) Gli Oscar non deludono mai, neanche quelli del 2021 a prova di pandemia. (L'Officiel Italia)

Alber Elbaz. . «Voglio lavorare con persone che amo e fare cose che adoro». Alber Elbaz. . La couture parisienne fu graffiata da collaborazioni street (indimenticabile quella con il colosso H&M) ma non perse mai la sua autentica e delicata femminilità, la cui eleganza eterea poteva tranquillamente piegarsi a incursioni spiritose e smart. (MF Fashion)

Addio Alber Elbaz: il mondo piange un grande stilista. Il presidente e fondatore di Richemont Johann Rupert ha confermato la dipartita dello stilista in una nota stampa: “Ho perso non solo un collega, ma un caro amico. (Velvet Mag)