37 coltellate per uccidere Giulia, Impagnatiello: «Un numero spaventoso ma non credo di essere pazzo»

Nuova udienza, davanti alla Corte d’Assise di Milano, per Alessandro Impagnatiello, imputato per l’omicidio pluriaggravato della sua compagna, Giulia Tramontano, e del bimbo che portava in grembo, avvenuto con 37 coltellate nella loro casa di Senago. Oltre all’esame dell’ex barman, che risponde alle domande dei suoi avvocati – Giulia Geradini e Samanta Barbaglia – ci sono le testimonianze degli psichiatri per la consulenza difensiva dalla quale è emerso che Impagnatiello soffre di «un complesso disturbo» con «tratti narcisistici» e «ossessivo compulsivi». (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Impagnatiello: “Non penso di essere pazzo” S econda parte dell'interrogatorio ad Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano (Donna Moderna)

Non stiamo parlando di capacità di intendere e di volere, stiamo parlando di un approfondimento di criminodinatica e criminogenesi, ossia cosa è accaduto in lui in quel momento, da che disturbi è affetto, se ne è affetto. (ilmessaggero.it)

Oggi il giovane è tornato in aula davanti alla Corte d'Assise di Milano. (Unioneonline/s.s.) (L'Unione Sarda.it)

Non stiamo parlando di capacità di intendere e di volere, stiamo parlando di un approfondimento di criminodinatica e criminogenesi. (La Repubblica)

Sono “credibili” le dichiarazioni rese da Santino Tuzi che raccontò di aver visto Serena Mollicone entrare nella caserma di Arce il 1 giugno del 2001, intorno alle ore 11, e di non averla vista più uscire. (Frosinone News)

«Impagnatiello ha un disturbo della personalità di tipo paranoide e ossessivo». (Corriere TV)