Il taglio dei tassi incentiva gli italiani a contrarre i mutui, ma ci sono ancora incertezze

Il taglio dei tassi incentiva gli italiani a contrarre i mutui, ma ci sono ancora incertezze
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QuiFinanza ECONOMIA

Il taglio dei tassi voluto dalla Bce dà speranza agli italiani che vogliono comprare un immobile o che hanno già un mutuo attivo. Lo rileva una nuova indagine condotta da Changes Unipol e Ipsos sulle reazioni dei nostri connazionali alle politiche europee in tema di debito. Sono soprattutto i giovani a sognare l'acquisto della prima casa, ma anche le generazioni più avanti con l'età sono oggi più propense a investire sul mattone. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

La nuova sforbiciata dei tassi da parte della BCE, la terza di fila da giugno, invoglia gli italiani a sottoscrivere un mutuo per l’acquisto della prima casa. Lo rileva una nuovo sondaggio Changes Unipol, elaborata da Ipsos, che rileva le reazioni e le opinioni degli italiani dopo che l’istituto di Francoforte ha dato un nuovo taglio al costo del denaro. (Wall Street Italia)

Si tratta del terzo taglio dopo quelli di giugno e settembre. La mossa avrà effetti anche sulle tasche delle famiglie e in particolare sui mutui per la casa. (La Stampa)

Confermati i pronostici degli analisti: la Banca centrale ha deciso di tagliare i tassi di altri 25 punti base. Come sappiamo, per battere l’inflazione, la Bce, come tutte le altre banche centrali avevano tolto denaro dal sistema economico, rendendo più cari per famiglie e imprese i prestiti e frenando le economie. (Corriere della Sera)

Btp, mutui, Borse e prestiti: cosa fare dopo il terzo taglio dei tassi Bce, le ricette per guadagnare

Questa mossa conferma la strategia meno restrittiva dell’istituto guidato da Christine Lagarde favorita dall’inflazione nell’Eurozona, in decisa frenata e vicina all’obiettivo del 2%. Nella riunione della settimana scorsa, la Banca centrale europea (Bce) ha effettuato il terzo taglio di 25 punti base dei tassi d’interesse dall’inizio dell’anno. (La Stampa)

Dopo più di quattro anni, la Banca centrale europea di Christine Lagarde ha un suo modo riconoscibile di reagire ai segnali dal mondo esterno. Può essere dapprima lenta nel registrare i cambiamenti, poi però si adegua con decisione crescente. (Corriere della Sera)

(Marco Sabella) La decisione di una sforbiciata ai tassi era data per scontata dagli operatori di mercato. Ma secondo gli analisti siamo soltanto agli inizi di un ciclo discendente che si svilupperà in pieno soltanto nel 2025. (Corriere della Sera)