Chiara Ferragni, raggiunto accordo con il Codacons per il Pandoro-gate

News VIP A distanza di un anno dall'inizio della vicenda nota come Pandoro-gate, Chiara Ferragni e il Codacons sono giunti a un accordo. Chiara Ferragni e il Codacons avrebbero raggiunto un accordo in merito al caso del Pandoro-gate, che ha travolto l'influencer lo scorso dicembre, facendo crollare la sua immagine pubblica e parte del suo impero finanziario. Chiara Ferragni e il Codacons hanno raggiunto un accordo sul Pandoro-gate Secondo quanto rivelato da Adnkronos, l'influencer e il Codacons hanno raggiunto un accordo per "porre fine a ogni reciproca contestastione e per favorire la distensione dei reciproci rapporti". (ComingSoon.it)

Su altri giornali

Chiara Ferragni, il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi "hanno concluso un accordo per porre fine a ogni reciproca contestazione e per favorire, più in generale, la... (Virgilio)

Si chiude così una vicenda che era iniziata con la denuncia del Codacons proprio un anno fa, il dicembre 2023, poco tempo dopo lo scoppio del caso che avrebbe poi coinvolto altre attività benefiche della 37enne. (Il Giornale d'Italia)

In base a questo accordo, l'influencer si impegna a risarcire i consumatori che si sono sentiti ingannati dall'acquisto del pandoro "Pink Christmas" e dalle sue uova di Pasqua “solidali”. Chiara Ferragni ha annunciato di aver siglato un accordo con il Codacons, l'associazione che tutela i diritti dei consumatori. (Torino Cronaca)

Perché il ritiro della querela da parte del Codacons potrebbe evitare il processo a Chiara Ferragni

Accordo tra Chiara Ferragni e il Codacons per le vicende della beneficenza legate al pandoro Balocco ed alle uova di cioccolato di Pasqua Dolci Preziosi. L’influencer risarcisce i consumatori che, rappresentati dal Codacons e dall'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, l’avevano querelata per truffa e in più versa 200 mila euro in beneficenza ad un ente che si occupa di tutela delle donne vittime di violenza. (Il Sole 24 ORE)

Lo scorso dicembre era emersa un'operazione benefica poco chiara che, a seguito delle indagini, della querela dell'associazione dei consumatori, e della multa comminata dall'Agcm aveva portato la procura a iscrivere Ferragni nel registro degli indagati con l'accusa di truffa aggravata. (il Giornale)

Chiara Ferragni, indagata con l'accusa di truffa aggravata per il caso pandoro, ha trovato un accordo con il Codacons che nei giorni prossimi potrà ritirare le querele. (Fanpage.it)