Brigate Rosse, arrestati a Parigi sette ex membri: accusati di terrorismo
Altri tre, invece sono in fuga.
I dieci sono accusati di atti di terrorismo risalenti agli anni '70 e '80
Sette ex membri delle Brigate Rosse sono stati arrestati questa mattina a Parigi su richiesta dell'Italia.
Se ne è parlato anche su altri giornali
ono finite in manette oggi a Parigi 7 ex-membri delle organizzazioni terroriste di estrema sinistra attive in Italia a cavallo degli anni '70 e '80. Per le persone attualmente arrestate, la Francia dovrà decidere per l'estradizione definitiva nelle prossime 48 ore (Ticinonline)
(LaPresse) – “Con gli arresti di oggi si rende giustizia a chi ha perduto la vita e ai familiari. Roma, 28 apr. (LaPresse)
Nei suoi confronti l'ordine di esecuzione pena della Procura milanese era stato emesso il 22 luglio 2008. Quel risveglio scioccante nella provincia cresciuta tra il silenzio e il lavoro. (Il Messaggero Veneto)
"Che paghino tutti, non è solo un dovere verso i familiari delle vittime, ma un diritto della nostra democrazia". Perché assicurare alla giustizia degli assassini deve essere un dovere morale per tutti e questo era doveroso non solo nei confronti della nostra famiglia ma di tutto il nostro Paese", conclude (Adnkronos)
La sentenza è divenuta esecutiva a settembre del 1992, il mandato di cattura europeo nei suoi confronti scade il 21 dicembre del 2021. Manenti ha anche una condanna a 2 anni e 6 mesi per ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi e a 3 anni e 6 mesi per associazione sovversiva e banda armata. (Ticinonews.ch)
Il risultato di una fitta collaborazione tra i ministeri della Giustizia dei due Paesi”. Ancora in fuga Raffaele Ventura, Maurizio Di Marzio e Luigi Bergamin. (LaPresse)