Verso il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, tra poche ore si attende l’annuncio della tregua
Un accordo per il cessate il fuoco in Libano è vicino. Non solo, come riferito dalla Cnn, c'è un ok del premier israeliano Benjamin Netanyahu «in linea di principio», ma il Gabinetto di Israele si riunisce tra poche ore per discuterne. E il giornale saudita Al-Sharq al-Awsat, citando fonti bene informate, si spinge a riferire che Joe Biden ed Emmanuel Macron dovrebbero annunciare la tregua a brevissimo. (La Stampa)
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Dunque, la bozza prevederebbe il ritiro delle forze di Hezbollah dalle zone a ridosso della frontiera e delle truppe israeliane dal sud del Libano e una serie di negoziati per stabilire il confine terrestre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Larijani ha anche parlato dei possibili colloqui diretti tra Iran e Stati Uniti, affermando che sarà Teheran a scegliere il momento per i negoziati, che dipendono dagli interessi nazionali del Paese. Larijani ha anche affermato che l'Iran ha stabilito nuove condizioni per i colloqui sul nucleare, che includono un risarcimento da parte degli Stati Uniti all'Iran per il ritiro di Washington dall'accordo nel 2018, il riconoscimento delle attività di arricchimento dell'Iran fino a un livello di purezza del 60% e la fine delle decisioni «unilaterali» contro il programma atomico iraniano. (Corriere del Ticino)
Fonti citate dalla testata aggiungono che "tutte le questioni relative alla parte libanese sono state risolte, mentre ci sono ancora delle questioni aperte da parte israeliana" nonostante "l'approvazione iniziale" data da Benjamin Netanyahu a Biden. (il Giornale)
Un confronto in cui l’Iran, per bocca dell’inviato speciale di fatto, ha dovuto spiegare all’organizzazione terroristica sciita libanese che non c’era più alcuna possibilità di continuare una guerra persa. (ilmessaggero.it)
Poche ore per decidere o per sabotare il piano che dovrebbe fermare almeno la guerra in Libano e offrire uno spiraglio all’intero Medio Oriente. «Speriamo non ci siano passi indietro», ha commentato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, esprimendo la diffusa preoccupazione internazionale per qualche trappola notturna prima del voto di martedì, quando il Gabinetto di guerra israeliano dovrà esprimersi. (Avvenire)
Lo ha detto - come riporta Al Jazeera - Osama Hamdan, importante leader di Hamas in Libano, all'emittente libanese Al Mayadeen, annunciando il sostegno ad un'eventuale tregua tra l'alleato Hezbollah e il "nemico" Israele (La Nuova Venezia)