Reperti etruschi recuperati in Umbria dai Carabinieri, eccezionale valore

Reperti etruschi recuperati in Umbria dai Carabinieri, eccezionale valore
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

Reperti etruschi recuperati in Umbria dai Carabinieri, eccezionale valore 19 novembre 2024 di Nicola Barone Otto urne etrusche, due sarcofagi e il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a.C. Provenienti da scavi illegali sono stati recuperati e sequestrati nel territorio di Città della Pieve, in Umbria, nell’ambito di un’indagine su traffico illecito di reperti archeologici dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Oggi a Roma, presso la sede del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Caserma La Marmora, via Anicia 24), si è tenuta una conferenza stampa per presentare i risultati di una complessa operazione di indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale – Sezione Archeologia. (Borsa Italiana)

PERUGIA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno scoperto uno scavo abusivo nella zona fra Chiusi e Città della Pieve nel territorio di quest’ultimo comune ed il ritrovamento di importanti reperti archeologici etruschi. (CremonaOggi)

Il segreto sta infatti nell’ottimizzare tutto ciò di cui si dispone, con un giusto sbilanciamento verso ciò in cui si eccelle. (Proiezioni di Borsa)

Foto di reperti sul mercato nero portano al recupero di manufatti etruschi per 8 milioni di euro

Così il ministro della cultura Alessandro Giuli, a margine della conferenza stampa in cui è stata illustrata la complessa e articolata attività di indagine svolta dai carabinieri della sezione archeologia, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, nell'ambito della quale sono stati sequestrati numerosi reperti archeologici in perfetta conservazione di età etrusca, ritenuti di eccezionale valore storico ed artistico. (ilmessaggero.it)

La scoperta è di quelle da lasciare col fiato sospeso perché il recupero è tra i più importanti degli ultimi tempi riguardante gli antichi Etruschi: suppellettili e vasellame, quattro specchi in bronzo, uno dei quali con l’antica divinizzazione di Roma e della lupa che allatta soltanto Romolo, un balsamario contenente ancora tracce organiche del profumo utilizzato in antichità, un pettine in osso, vasi in bronzo e terracotta comunemente utilizzati dalle donne etrusche durante banchetti e simposi sono stati rinvenuti durante un’azione investigativa che ha consentito il recupero di otto urne litiche etrusche e due sarcofagi, con il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (Il Sole 24 ORE)

È accaduto in Umbria in alcuni terreni nel comune di Città della Pieve, in provincia di Perugia. Foto di reperti sul mercato nero portano al recupero di manufatti etruschi per 8 milioni di euro Le foto hanno portato i carabinieri a uno dei più importanti recuperi di manufatti etruschi mai realizzato durante un’azione investigativa. (Fanpage.it)