Ragazza uccisa a Molfetta, furto nella discoteca della sparatoria: saccheggiata la cucina, uffici a soqquadro

Ragazza uccisa a Molfetta, furto nella discoteca della sparatoria: saccheggiata la cucina, uffici a soqquadro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio INTERNO

Il beach club, sotto sequestro dopo la sparatoria in cui sabato scorso è morta la 19enne Antonella Lopez, è stato saccheggiato nella notte. Alcune persone si sarebbero introdotte nel... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri giornali

Irruzione nella notte nel il Bahia Beach a Molfetta, il locale dove nella tarda serata di sabato è stata uccisa Antonia Lopez, la 19enne, colpita a morte da un proiettile durante una lite tra giovani rampolli dei clan. (Corriere della Sera)

Eugenio Palermiti, che presumibilmente era insieme a lei, è figlio e nipote di due esponenti di rilievo dei clan di Japigia. E’ in questo contesto che si deve leggere quanto accaduto nella discoteca Bahia di Molfetta nella notte tra sabato 21 e domenica 22 settembre: la rissa conclusa a colpi di pistola che ha provocato la morte della 19enne. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il presidente dell’Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, all’indomani della sparatoria all’interno di un locale di Molfetta che ha causato la morte di una 19enne, torna a chiedere al Ministero dell’Interno di recepire le richieste dell’associazione, “sono quasi vent’anni che chiediamo al Ministero di cambiare le regole, la sicurezza non può essere sottovalutata o fatta gestire da soggetti privi di requisiti” così il dott. (Difesa Online)

Omicidio Molfetta, 19enne uccisa in sparatoria: killer reo confesso conferma versione ai giudici

Anzi. Tuttavia, se la causa scatenante del litigio a colpi d'arma da fuoco avvenuto tra sabato e domenica nel Bahia Beach di Molfetta, costato la vita alla 19enne Antonia Lopez, sembrerebbe legata a vecchie ruggini, l'indagine è tutt'altro che chiusa. (ilmessaggero.it)

Don Angelo Cassano, referente di Libera in Puglia: "Questo territorio è pieno di armi. Derubricare quello che è successo sabato sera a una 'lite finita male' è sbagliato". (Fanpage.it)

Sono indagati altri tre giovani che lo avrebbero aiutato nelle fasi successive del delitto. Erano presenti il gip Francesco Vittorio Rinaldi e l’avvocato difensore Nicola Martino. (CremonaOggi)