Libano, la strage dei cercapersone. L’esercito e il reparto segreto: giovani geni dei computer decisivi per il Mossad

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Non solo Mossad. Per rendere possibile l’operazione che ha fatto esplodere 3mila tra pager e walkie talkie umiliando Hezbollah e mettendo fuori gioco migliaia di suoi operativi, un ruolo decisivo l’ha avuto l’unità 8200 (Yehida shmone matayim) branca di Aman, il direttorato dell’intelligence militare israeliana. Supersegreta, la 8200 è grossomodo l’equivalente dell’Nsa americana e della Cghq britannica, si occupa quindi di Sigint (l’intelligence dei segnali, lo spionaggio elettronico) ma anche di cyberwefare, hacking, “rottura“ di codici nemici, creazione di programmi malware o apparati controllati da remoto che operano in sistemi militari o civili nemici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

«Se non si troverà una soluzione diplomatica, Israele dovrà adottare tutte le misure necessarie per proteggere i suoi cittadini e consentire ai residenti del nord di tornare alle loro case». Queste le parole dell’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, dopo l’escalation tra lo Stato ebraico e il Libano. (Il Sole 24 ORE)

Lo riporta Al Jazeera. L'ufficio stampa del governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha dichiarato che Israele ha commesso un "terribile massacro" bombardando la scuola al-Zeitoun nella parte orientale di Gaza City, portando a 21 morti il bilancio dell'attacco. (Il Messaggero Veneto)

Sono oltre 30 i morti nell'attacco di Israele contro le postazione di Hezbollah nella capitale del Libano. Sabato nuovo scambio di missili con Israele. segnalati danni nel nord del Paese Di Euronews (Euronews Italiano)

Le immagini della devastazione a Beirut dopo il raid israeliano

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Dall'8 ottobre 2023, migliaia di persone sono fuggite dai villaggi vicini al confine israeliano, cercando rifugio a Beirut o in altre città più a nord. Ma gli attacchi alle apparecchiature di telecomunicazione della milizia sciita degli ultimi giorni, martedì 17 e mercoledì 18 settembre, hanno aumentato l'ansia e l'incertezza. (Vatican News - Italiano)

Lo ha riferito il ministero della Salute libanese, Firass Abiad, in una conferenza stampa trasmessa in tv: "Il bilancio di questo attacco finora è di 31 martiri, tra cui tre bambini di sei, quattro e dieci anni, oltre a sette donne. (Tiscali Notizie)