Libano, la strage dei cercapersone. L’esercito e il reparto segreto: giovani geni dei computer decisivi per il Mossad

– Non solo Mossad. Per rendere possibile l’operazione che ha fatto esplodere 3mila tra pager e walkie talkie umiliando Hezbollah e mettendo fuori gioco migliaia di suoi operativi, un ruolo decisivo l’ha avuto l’unità 8200 (Yehida shmone matayim) branca di Aman, il direttorato dell’intelligence militare israeliana. Supersegreta, la 8200 è grossomodo l’equivalente dell’Nsa americana e della Cghq britannica, si occupa quindi di Sigint (l’intelligence dei segnali, lo spionaggio elettronico) ma anche di cyberwefare, hacking, “rottura“ di codici nemici, creazione di programmi malware o apparati controllati da remoto che operano in sistemi militari o civili nemici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Tra le vittime ci sono 13 bambini, sei donne e un neonato di tre mesi, mentre almeno 30 persone sono rimaste ferite e due risultano ancora disperse. Lo riporta Al Jazeera. (Il Messaggero Veneto)

Le immagini della distruzione provocata da un attacco israeliano nella periferia sud di Beirut. Almeno 31 persone sono state uccise, tra cui tre bambini e sette donne, nel bombardamento contro la capitale libanese il 20 settembre. (Tiscali Notizie)

Sono oltre 30 i morti nell'attacco di Israele contro le postazione di Hezbollah nella capitale del Libano. Sabato nuovo scambio di missili con Israele. segnalati danni nel nord del Paese Di Euronews (Euronews Italiano)

E fa intendere con quanta e quale profondità l'intelligence israeliana abbia penetrato strutture e canali di comunicazione del movimento sciita. Ibrahim Aqil e Ahmed Wahabi, due fra i più alti dirigenti e comandanti militari di Hezbollah, uccisi in un colpo solo assieme a 14 fra quadri intermedi e semplici militanti dell'organizzazione. (il Giornale)

L’ultimo bilancio parla di 14 vittime e 66 feriti. A poco meno di 48 ore dal secondo sabotaggio di dispositivi di comunicazione che ha scosso le fila di Hezbollah, lo Stato ebraico ieri ha lanciato un nuovo attacco mirato al gruppo libanese nel quartiere Dahieh, nella periferia sud di Beirut. (Nicola Porro)

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