"Un campione di resilienza". Stefano Tacconi nominato testimonial dello sport a San Giovanni Rotondo
Stefano Tacconi testimonial dello sport e dello sport inclusivo nella città di San Giovanni Rotondo. La proposta all’ex portiere di Avellino e Juventus è arrivata dal sindaco Filippo Barbano che all’indomani dell’evento organizzato da Stefano De Bonis nell’ambito del Premio Difesa Salute, è stato ricevuto con la sua famiglia a Palazzo di Città. Tacconi ha accettato, nei prossimi giorni partirà l’iter per arrivare a nominare il grande campione testimonial dello sport nella città in cui lui ha vissuto il percorso riabilitativo post intervento. (l'Immediato)
La notizia riportata su altri giornali
Quello affrontato da uno dei leggendari portieri della Juventus è stato, in effetti, un percorso tortuoso e complesso di guarigione, ben descritto nel suo libro, appena uscito nelle librerie, dal titolo “ L’arte di parare ’’. (Tuttosport)
Prima un ricordo di Totò Schillaci, da poco scomparso: “E’ stato più sfortunato di me”. Poi un pronostico sullo Scudetto: “Mi auguro che alla fine possa spuntarla l’Atalanta”. Senza dimenticare una battuta sulla Juve di Thiago Motta: “Eh, è un bel nome di un famoso panettone. (Calcio Atalanta)
L'ex portiere della Juventus, Stefano Tacconi ha rilasciato una intervista a Il Giornale nella quale ha parlato del derby che i bianconeri giocheranno stasera contro il Torino ed anche della rosa a di (TUTTO mercato WEB)
Calciomercato Juve LIVE: importanti novità sul fronte Raspadori, spunta anche Quenda per l’attacco (Juventus News 24)
Il derby della Mole, per Stefano Tacconi, è come sfogliare la parte più importante della sua biografia calcistica, ora condensata nelle 216 pagine di L'arte di parare (Rizzoli): un intenso diario di trionfi e cadute. (Tutto Juve)
Così Stefano Tacconi, l’ex portierone della Juventus, a margine della manifestazione “Premio Difesa Salute”, organizzata dall’omonima associazione diretta da Giuseppe Placentino. “La parata più bella della mia vita sicuramente qui a San Giovanni Rotondo dove durante il mio percorso riabilitativo a Casa Sollievo della Sofferenza ho trovato tanta brava gente, bravi professionisti e soprattutto Padre Pio al quale mia moglie Laura è molto devota. (l'Immediato)