La Volta Buona: Nadia Rinaldi rivela il dramma del tradimento e la fine del suo matrimonio
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Nel mondo delle soap opera, le storie d’amore e i drammi personali si intrecciano in modi sorprendenti. Recentemente, Nadia Rinaldi ha condiviso il racconto di una fase difficile della sua vita durante un’intervista con Caterina Balivo a La Volta Buona, rivelando dettagli toccanti sul suo matrimonio finito male. La Volta Buona: Un Amore Svanito Nadia Rinaldi ha aperto il suo cuore riguardo alla brutta fine del suo matrimonio con il pittore Francesco Toraldo, da cui nel 2008 ha avuto una bambina, Francesca Romana. (SofiaOggi.com)
La notizia riportata su altri giornali
Così a LaPresse l'attore Lino Banfi ha ricordato l'attrice Nadia Cassini, scomparsa ieri all'età di 76 anni. Oggi tutto questo farebbe ridere. (la Repubblica)
Nadia Cassini nel film erotico "L'infermiera nella corsia dei militari", con Lino Banfi e Alvaro Vitali. Nella trama la protagonista è una provocante infermiera che appena arriva nella clinica suscita le vivaci attenzioni di tutti i pazienti e del titolare. (Il Giornale d'Italia)
L'attrice si ritirò dalle scene italiane nella seconda metà degli anni Ottanta. Lavorò nella televisione francese per poi ritornare negli Stati Uniti nel 1987 e chiudere definitivamente con il mondo dello spettacolo, anche per via di un lifting mal riuscito al naso che le rovinò il viso. (Il Giornale d'Italia)
Nata il 2 gennaio 1949 a Woodstock, nello stato di New York, con il nome di Gianna Lou Muller, Nadia era figlia di artisti di vaudeville (il padre era tedesco e la madre italiana) e venne alla luce durante una tournée teatrale dei genitori. (Vanity Fair Italia)
– Nadia Cassini, icona della commedia sexy all’italiana, è morta a 76 anni a Reggio Calabria dopo una lunga malattia. Il suo destino nel mondo dello spettacolo sembrava segnato fin dalla nascita, avvenuta durante una tournée dei genitori. (Agenzia askanews)
Lutto nel mondo del cinema: a 76 anni è morta Nadia Cassini, attrice nota per i suoi ruoli nelle commedie erotiche degli anni '80, dopo una lunga malattia. Lino Banfi è stato tra i primi a ricordarla con affetto. (Today.it)
