Siria. Al-Julani, tra l’euforia degli occidentali e il paese pronto a esplodere
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Di Enrico Oliari e Shorsh Surme – C’è un ritrovato amore da parte dell’occidente per i jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham, i quali nella narrativa mediatica hanno liberato la Siria dal dittatore Bashar al-Assad per consegnare il paese alla libertà e alla democrazia, con tanto di enfatizzazione del fenomeno del rientro di massa dei milioni di profughi fuggiti nei paesi vicini, soprattutto in Turchia (Notizie Geopolitiche)
Ne parlano anche altre fonti
Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al Jolani ha tenuto un discorso dentro la moschea degli Omayyadi di Damasco, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale. “Questa intera battaglia, fratelli miei, che si è svolta grazie a Dio, è puramente rivoluzionaria. (la Repubblica)
D.B. – Ma l’HTS, guidato attualmente da Abu Mohammed al-Golani (o al-Julani), che è il nome di battaglia di Ahmed al-Shra, combattente di origini siriane nato a Ryad 42 anni fa, è un cartello islamista che fonde al suo interno diverse sigle dello jihadismo salafita/sunnita, ossia una galassia di formazioni e gruppi che si richiamavano ad al-Qaeda. (Notizie Geopolitiche)
Dato per ucciso in un raid russo, il 1° dicembre, era riapparso tre giorni dopo ad Aleppo. Da guerrigliero si è fatto chiamare Abu Mohammad al-Jolani, ed è così che lo conosce il mondo. (Avvenire)
Damasco — «Il mondo non ha più nulla da temere dalla Siria». «La gente è esausta per la guerra, non ce ne sarà un’altra», ha dichiarato nel giorno in cui i neo ministri del governo provvisorio “di … (la Repubblica)
La nuova Siria si colloca in un quadro profondamente cambiato negli ultimi mesi: 'Lla fonte delle nostre paure proveniva dalle milizie iraniane, da Hezbollah e dal regime che ha commesso i massacri a cui stiamo assistendo oggi''. (Adnkronos)
E adesso dove lo mettiamo Abu Mohammed al Jolani? Lo si lascia sulla lista dei terroristi oppure lo si cancella e si fa finta di avere dei principi? Perché gli Stati Uniti, l’Europa, l’Occidente mai come in questo caso sono costretti ad ammettere che i principi si possono adeguare ai rapporti di forza, le convenienze, … (Il Fatto Quotidiano)