Propaganda al capolinea

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LA NOTIZIA INTERNO

E venne il giorno che pure per il governo dei miracoli, del boom economico, dei due anni di grandi successi, nemico dell’amichettismo di sinistra (ma che non disdegna quello di destra), della nuova egemonia culturale, travolta dal gossip della telenovela estiva andata in onda sul set del competente ministero (passato di mano da un fedelissimo all’altro di Giorgia), della corsa al riarmo, delle accise sui carburanti che dovevano abolire ma che invece aumenteranno sul diesel, del Reddito di cittadinanza metadone di Stato, la propaganda arrivò al capolinea. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

Veramente lo dice il ministro Giorgetti: “Si chiederà uno sforzo alle imprese più grandi”. “Inviterei ad ascoltare il ministro Giorgetti con più attenzione e magari a non estrapolare qualche frase da un discorso più articolato. (la Repubblica)

Lo afferma il Vice Segretario Generale dell’UGL, Luigi Ulgiati, in audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame del Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029. (Il Giornale d'Italia)

Roma. “Si confida che venga reso strutturale il taglio dell’IRPEF e del cuneo contributivo, per il quale va previsto un décalage per i redditi immediatamente a ridosso dei 36.000 euro; misure, queste, ritenute da noi fondamentali per tutelare lavoratori e pensionati, anche perché resta critica, in Italia, una forte emergenza salariale; alla stessa si dovrà far fronte anche assicurando una ampia defiscalizzazione di ogni forma di salario accessorio”. (Impresa Italiana)

“Il ministro Giorgetti, durante l’incontro avuto la scorsa settimana con una delegazione di Anci ed Ifel, ha riconosciuto che la manovra non dovrà penalizzare ulteriormente il comparto degli enti locali che, come lui stesso ha voluto riconoscere, è stato fortemente penalizzato negli anni passati. (ANCI)

"Il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine rappresenta una sfida complessa: da un lato, richiede l'attuazione di una politica fiscale responsabile e prudente, orientata alla riduzione del deficit, con particolare attenzione alla gestione della spesa netta e un rigoroso processo di razionalizzazione della spesa pubblica. (LA STAMPA Finanza)

Roma, 3 ott. (Agenzia askanews)