“Aurora non si è buttata dal palazzo”. Un indagato per la morte della 13enne a Piacenza

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La Stampa INTERNO

PIACENZA. La sorella e gli amici sono convinti che lui l'abbia picchiata, trascinata sul terrazzo e gettata di sotto. Per Aurora una caduta di sette piani prima di finire sul selciato davanti alla palazzina dove abitava a Piacenza. È morta subito. Era venerdì mattina. Dieci giorni prima di compiere 14 anni. Aveva un anno in meno del suo ex ragazzo, l'unica persona ad aver visto tutto. Lo aveva la… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

«Il ragazzo è sotto choc, da quando ha fatto ritorno a casa non parla con nessuno». Queste le parole al quotidiano piacentino Libertà dei familiari del 15enne indagato per l’omicidio della fidanzata 13enne, caduta giovedì mattina dall’ottavo piano del palazzo dove viveva, morta dopo un volo di circa 10 metri. (Open)

La sorella 22enne della ragazza di 13 anni che la mattina del 25 ottobre è morta, caduta da un balcone a Piacenza, continua a postare messaggi sui social dove sostiene che si è trattato di un omicidio. (Tiscali Notizie)

Piacenza, 13enne morta. Sfogo della sorella: "L'ha buttata giù il suo ex fidanzato" Le dichiarazioni dell'avvocato del 15enne (Virgilio Notizie)

Ora è a casa, sotto shock. Il quindicenne indagato per l’omicidio di Aurora ha negato fin dall’inizio qualsiasi responsabilità per la tragedia avvenuta venerdì mattina in via IV Novembre. (Libertà)

C’è il massimo riserbo sull’indagine che la procura dei minori di Bologna sta svolgendo per chiarire lo scenario di quanto accaduto venerdì mattina, quando una ragazzina di 13 anni, Aurora Tila, ha perso la vita dopo essere precipitata dal solaio di un palazzo di via IV Novembre a Piacenza (piacenzasera.it)

«L'ha buttata giù lui, non era pazza, né depressa, è stata l'ennesima vittima di violenza». Ma questa volta con contorni, se possibile, ancora più agghiaccianti. (il Giornale)