I rischi per chi gestisce un e-commerce e come difendersi vendendo su Internet

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Le truffe online sono una minaccia crescente per chi gestisce un e-commerce. Per proteggersi, è essenziale adottare misure preventive e di tutela, come non condividere codici e altri dati personali con altri utenti e attivare la 2FA (autenticazione a 2 fattori). Le truffe online rappresentano una minaccia crescente per chi vende online. L'esplosione del commercio elettronico — aumentato di ben 10 punti percentuali durante la pandemia di COVID-19 per molte categorie di prodotti — ha portato con sé nuove opportunità, ma anche nuovi potenziali rischi, anche per coloro che si accingono a vendere online prodotti e servizi. (Geopop)

Se ne è parlato anche su altri media

E lo fanno invitando il nuovo governo a sedersi con loro attorno a un tavolo. "In questi ultimi anni tantissime persone hanno imparato, purtroppo a proprie spese – dicono le tre associazioni consumatori – che dei luccichii della rete non ci si può mai fidare. (il Resto del Carlino)

Lo scrivono UCS, ASDICO e Sportello Consumatori chiarendo che “sarebbe buona norma evitare gli acquisti che prevedono come unica possibilità di pagamento il contrassegno. (Libertas San Marino)

Insomma, meno illeciti, ma più proficui. Diminuisce il numero di truffe secondo gli ultimi dati raccolti, ma si fanno sempre più remunerative per i criminali. (InvestireOggi.it)

"Ho tutti i tuoi video, anche quelli dove ti masturbi", poco sotto compare la foto di casa tua, infine il ricatto: una transazione in Bitcoin per "tenere al sicuro il tuo sporco segreto". Inizia così la truffa dello spyware. (Fanpage.it)