L’allerta dei meteorologi: l’arrivo improvviso del freddo avrà conseguenze estreme
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I meteorologi sono d’accordo sull’affermare che arriverà il freddo all’improvviso. Le conseguenze potrebbero essere davvero molto preoccupanti. La prossima settimana potrebbe fare la sua prima comparsa il freddo anche se la pioggia ha già creato fin troppi danni soprattutto al nord. L’ultima settimana è stata l’illusione di poter vivere un inverno mite e sereno in tutto il paese. L’arrivo dell’anticiclone ha creato come uno schermo, permettendoci di vivere giornate di sole e di temperature miti. (Abruzzo Cityrumors)
Ne parlano anche altre testate
In quest’inizio di novembre, l’Italia e le nazioni centrali europee stanno vivendo una fase di assoluta stabilità meteorologica, mentre la Spagna continua a registrare precipitazioni che proseguiranno nei prossimi giorni. (Meteo Giornale)
Le temperature potrebbero scendere vertiginosamente soprattutto di notte, da nord a sud, portandosi su valori pienamente invernali. (MeteoLive.it)
Nel corso degli ultimi aggiornamenti pare proprio che i centri di calcolo abbiano trovato un comune accordo riguardo l’evoluzione meteo del week-end e l’avvio della prossima settimana. L’ipotesi di una improvvisa ondata di freddo da est ha improvvisamente acquisito molti consensi, diventando al momento quella più probabile. (MeteoLive.it)
"Tra oggi e il 10 novembre pare delinearsi una conformazione sinottica di tipo anticiclonica su tutto il Paese. (Adnkronos)
Ancora “bel tempo in tutta Italia” per i prossimi giorni. “La calma di vento favorirà la nebbia nelle pianure del nord”, lo dice all’Adnkronos il meteorologo Costante De Simone, già generale dell’Aeronautica Militare e membro del consiglio esecutivo dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale che per previsioni più a lungo termine fa riferimento al Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. (Mantovauno.it)
Come era nelle attese, sono aumentate le nebbie e la qualità dell’aria è peggiorata ulteriormente, specie in Valpadana. Dopo la fase culminante dell’alta pressione raggiunta lo scorso fine settimana, è iniziato il lento invecchiamento della struttura stabilizzante. (MeteoLive.it)