METEO: confermata rivoluzione dopo Capodanno, ecco cosa ci aspetta
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Una serie di segnali di cambiamenti nell’assetto barico sul Continente potrebbero intervenire dai primi giorni del 2025 grazie ad un improvviso rallentamento dell’attività del vortice polare, con una lingua gelida pronta a proporsi nel bacino centrale del Mediterraneo. Che siano i segnali della Nina, di uno strat-warming nella stratosfera, come vediamo nella mappa emisferica qui sotto, sono tutti indizi molto INTERESSANTI senza però ancora la certezza di una prova schiacciante, di quella “smoking gun”, che farebbe sbilanciare anche i meteorologi verso una previsione di un gennaio davvero freddo e in parte anche nevoso sullo scacchiere europeo. (MeteoLive.it)
La notizia riportata su altri giornali
Secondo quanto emerge dal modello, il gelo russo potrebbe invadere l’intera Europa orientale. (Tempo Italia)