Vendita prima dei cinque anni: rischio di perdere i benefici “prima casa”

Vendita prima dei cinque anni: rischio di perdere i benefici “prima casa” Ultimo Aggiornamento: 08/10/2024 Quando si decide di vendere un immobile acquistato con l’agevolazione fiscale “prima casa” prima di cinque anni, si corre il rischio di perdere i benefici ottenuti, a meno che non si proceda ad un nuovo acquisto con determinate caratteristiche. Tuttavia, c’è molta confusione su cosa sia necessario acquistare per evitare la decadenza. (Edilizia.com)

La notizia riportata su altri giornali

Nel regolamentare la materia il legislatore ha inteso dare un sostegno ai cittadini e imprimere una spinta al mercato immobiliare. E, a certe condizioni, si può usufruire delle stesse agevolazioni anche acquistando una seconda casa, purché si rispetti l’impegno a vendere la prima entro un anno. (ilmessaggero.it)

E, a certe condizioni, si può usufruire delle stesse agevolazioni anche acquistando una seconda casa, purché si rispetti l’impegno a vendere la prima entro un anno. Nel regolamentare la materia il legislatore ha inteso dare un sostegno ai cittadini e imprimere una spinta al mercato immobiliare. (ilgazzettino.it)

Se l’abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa viene venduta entro cinque anni dall’acquisto si perdono i benefici collegati. L’acquisto del diritto di usufrutto di un altro immobile non permette di evitare la decadenza dall’agevolazione. (Informazione Fiscale)

Agevolazione prima casa esclusa nel caso di riacquisto con diritto di usufrutto

L’agevolazione “prima casa” è una misura fiscale che consente di acquistare un immobile con imposte ridotte, a patto che si rispettino determinati requisiti, tra cui quello di non essere proprietari di altri immobili adibiti ad abitazione principale nello stesso Comune. (La Legge per Tutti)

Se un immobile acquistato beneficiando delle agevolazioni per la prima casa viene rivenduto entro i successivi 5 anni, non si perdono i vantaggi acquisiti se si acquista un altro immobile entro un anno dall’alienazione da adibire ad abitazione principale, ma solo se sulla nuova casa è possibile vantare la piena proprietà. (PMI.it)

L’esimente della causa di forza maggiore non può essere invocata dal contribuente che, pur essendo a conoscenza dell’inagibilità della propria abitazione, è, comunque, obbligato ad alienarla entro un anno dall’acquisto di una nuova abitazione agevolata. (FiscoOggi)