Mille Miglia 2024, Vesco e Salvinelli campioni per la quarta volta consecutiva

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli ancora vincitori alla 1000 Miglia. Si è concluso il tour the force di 2200 chilometri della 1000 Miglia 2024. I 421 equipaggi concorrenti, con i loro gioielli d’epoca costruiti fra il 1927 e il 1957, hanno percorso il classico tracciato da Brescia a Roma e ritorno in senso antiorario, come fecero gli eroi delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità. A ospitare i traguardi di tappa sono state Torino (per la prima volta nella sua storia), Viareggio, la Capitale e San Lazzaro di Savena, prima del ritorno a Brescia con l’ultima passerella dalla pedana di Viale Venezia (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

La retrocessione in B del Sassuolo dopo una decade vissuta da protagonista in Serie A, rappresenterebbe una ghiotta occasione per le tante società italiane a caccia di tasselli per completare i puzzle delle rispettive formazioni in vista del mercato estivo. (Europa Calcio)

Un altro prestigioso risultato alla Mille Miglia per l’equipaggio piacentino composto da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, di nuovo sul podio nell’edizione 2024 della “gara più bella del mondo”: i due piacentini – a bordo di una Lancia Lambda Casaro del 1927 n°22 – hanno chiuso al secondo posto completando un lungo percorso di 2.200 chilometri, da Brescia a Roma e ritorno, che nelle cinque giornate di gara, dall’11 al 15 giugno, ha attraversato sette regioni italiane. (piacenzasera.it)

A seguire, dritti a Bovolone per un timbro e il Controllo Orario che ha inaugurato l’ultimo settore di gara. (Tiscali)

come Vesco e Salvinelli nessuno mai – 1000 Miglia

Fu lui, però, ad essere portato in trionfo, ad essere proclamato vincitore morale dell’edizione. C’è anche la mitica Cisitalia 202 SMM “Nuvolari” nella mostra “Un viaggio lungo Mille Miglia” che si è aperta il 12 giugno scorso al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, in occasione del primo traguardo di tappa sotto la Mole della 42° edizione della Mille Miglia. (Torino Cronaca)

«Eravamo tra i favoriti, ma arrivare alla fine, dopo 2.200 chilometri, e vincere non era semplice per nessuno e nemmeno per noi», confida Andrea Vesco che sull’albo d’oro appone il suo nome per la settima volta, la quinta consecutiva e quarta in coppia con Fabio Salvinelli. (Corriere della Sera)

A ospitare i traguardi di tappa sono state Torino (per la prima volta nella sua storia), Viareggio, la Capitale e San Lazzaro di Savena, prima del ritorno a Brescia con l’ultima passerella dalla pedana di Viale Venezia (1000 Miglia)