IL POST: I centri per migranti in Albania sono pronti

Più informazioni:
Migranti

I lavori si sono conclusi con cinque mesi di ritardo rispetto alle previsioni, i primi arrivi sono attesi entro la prossima settimana. Cinque mesi dopo la data prevista per l’apertura si sono conclusi i lavori per l’allestimento dei centri per migranti che l’Italia vuole aprire in Albania. Il governo aveva detto che i centri sarebbero stati pronti e operativi entro il 20 maggio, una data posticipata più volte a causa di diversi problemi non solo relativi al cantiere. (UILPA Polizia Penitenziaria)

Se ne è parlato anche su altri media

L’annuncio ufficiale è stato fatto dall’ambasciatore d’Italia a Tirana, Fabrizio Bucci. Dopo rinvii, ritardi e criticità che hanno fatto slittare di settimana in settimana l’apertura inizialmente prevista per i primi di agosto, sono da oggi operativi i due centri di accoglienza per migranti in Albania voluti dal governo Meloni. (la Repubblica)

Il modello dei centri per migranti in Albania "è destinato a non restare un caso isolato". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, in conferenza stampa al termine del G7 dell'Interno di Mirabella Eclano (Avellino). (Il Sole 24 ORE)

"I due centri di accoglienza dei migranti, costruiti dall'Italia in Albania, sono da oggi operativi e siamo pronti ad accogliere i primi" che arriveranno. (L'HuffPost)

Migranti, centri in Albania operativi tra 7 giorni: il piano del governo

I centri in Albania sono pronti, o almeno pronti per quel che è sufficiente ad accogliere il primo gruppo di migranti soccorsi nel Mediterraneo da mezzi militari italiani e destinati, secondo le intenzioni del governo, a un rimpatrio rapido dopo aver atteso, da reclusi, la probabile bocciatura alla loro richiesta di asilo. (la Repubblica)

Migranti, la stretta sugli aerei Ong: solo interventi concordati, ecco cosa cambia. Ma in Cdm il decreto slitta I centri in Albania A Shengyin è stato allestito il centro di prima accoglienza. (ilmessaggero.it)

Il conto alla rovescia è iniziato: superate le ultime difficoltà – i lavori di urbanizzazione nel sito di Gjader si sono rivelati più critici del previsto – le strutture saranno in grado di accogliere i primi stranieri da sottoporre alle procedure accelerate di frontiera. (Nicola Porro)