Dazi Usa e made in Italy, quanto costerà al nostro Paese la scelta di Trump

La stretta del tycoon potrebbe pesare fino a 9 miliardi per l'Italia. Tra i settori più colpiti la moda, il cibo, la meccanica Dazi Usa e made in Italy. Quanto costerà al nostro Paese la scelta di Donald Trump? Secondo la previsione del centro studi di Prometeia al made in Italy la stretta sui dazi annunciata dal presidente eletto Usa Donald Trump in campagna elettorale potrebbe costare dai 4 ai 7 miliardi, arrivando fino a 9 miliardi. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

Il nuovo protezionismo di Donald Trump potrebbe gravare sull'Italia con un costo aggiuntivo annuo compreso tra 4 e 7 miliardi di dollari. La proposta di Trump Durante i comizi elettorali, Donald Trump ha promesso l'introduzione di un dazio del 10% su tutte le importazioni negli Stati Uniti e del 60% sulle merci provenienti dalla Cina, con l'obiettivo di proteggere le industrie locali e ridurre le imposte sul reddito, compensando la perdita di entrate fiscali con quelle generate dai dazi. (QuiFinanza)

Il costo delle console di videogiochi potrebbe aumentare di circa il 40%, facendo salire ad esempio il prezzo di PS5 Pro a quasi 1.000 dollari. Se lo facesse, il prezzo della maggior parte dei prodotti più amati dai videogiocatori, e dagli appassionati di tecnologia in generale, aumenterebbe. (Multiplayer.it)

Cosa farà Trump all’economia mondiale? Domina l’incertezza tra i leader e i governi alla notizia del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. La sorvegliata speciale è la Cina con cui Trump non ha mai nascosto di avere un conto aperto. (Il Sole 24 ORE)

Mutui, perché i tassi potrebbero crescere dopo la vittoria di Trump alle elezioni Usa

Ma stavolta l’Ue sembra voler correre ai ripari, rendendosi meno dipendente da un alleato americano che imbocca la strada isolazionista. Si va dal commercio, messo alle strette dalle minacce di dazi a tutto spiano che rischiano di affossare la crescita Ue, al serrato dialogo tech avviato dai democratici ora in predicato di stop, fino agli investimenti in sicurezza e difesa nel quadro dell'altra organizzazione internazionale di stanza a Bruxelles, cioè la Nato. (ilgazzettino.it)

I fili di cui è intessuta la trama dei rapporti Emilia-Romagna e Stati Uniti sono tanti e spessi. "Le spinte protezioniste e le politiche dei dazi che Trump ha sempre promosso – ha affermato ieri il candidato governatore per il centrosinistra, commentando la rielezione del 47esimo presidente degli Stati Uniti –, creano non poche preoccupazioni per le nostre eccellenze agroalimentari che vedono negli Stati Uniti uno dei principali mercati di export. (il Resto del Carlino)

Secondo un'analisi effettuata da un team di esperti di Facile.it, l'elezione del tycoon potrebbe portare a un incremento delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti e, quindi, costringere la Fed a moderare il ritmo dei tagli dei tassi intrapreso negli ultimi mesi. (Sky Tg24 )